L’APP GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO

Tutti ormai possiedono sul proprio smartphone applicazioni che restano aperte ogni minuto della giornata. Ma saranno davvero tutte sicure? Forse non del tutto, visti i recenti tentativi di phishing da parte di cyber criminali sulla piattaforma di Instagram…

Al giorno d’oggi chi è che non possiede un dispositivo Windows, Android o Apple? Secondo dei sondaggi effettuati il 28 gennaio del 2016, il 93,1% degli italiani over 18 possiede uno smartphone.
Dobbiamo quindi renderci conto che questi apparecchi tecnologici stanno prendendo il controllo della nostra vita!
Ma non è detto che uno smartphone o qualsiasi altro dispositivo informatico, come tablet o computer, sia dannoso, ovviamente se usato nel modo giusto. Anzi, piuttosto che dannosi possono diventare strumenti in grado di facilitare notevolmente le nostre abitudini attraverso le cosiddette applicazioni, più comunemente chiamate “APP”.
Queste ultime ci migliorano e semplificano la vita in parecchie situazioni avverse permettendoci di contattare persone lontane tramite messaggi di testo o vocali, o addirittura videochiamate; monitorare i nostri battiti cardiaci, le nostre attività, i nostri passi e molto molto altro. Insomma, le app rendono tutto molto più semplice. Perfino i nostri passatempo sono a portata di smartphone che possono riprodurre musica, intere librerie online, giochini scaricabili, oltre a darci la possibilità di restare sempre collegati agli immancabili social network. Tra le piattaforme più usate c’è Instagram, che offre la possibilità di condividere foto con i propri amici o anche con tutta la comunità di Instagram, in base alle proprie impostazioni della privacy. Anche Facebook non passa inosservato, visto che oltre alle features di Instagram è stata aggiunta anche la possibilità di acquistare e vendere oggetti e servizi di vario tipo, e addirittura sponsorizzare le proprie attività creando pagine appositamente. Poi c’è YouTube, un infinito portale che contiene maree di video, dai più seri a quelli più demenziali. Gli utenti iscritti possono caricare nuovi video e giudicare quelli degli altri attraverso commenti ed i cosiddetti “mi piace”, un’icona della nostra società 2.0.
C’è da dire però che non tutte le applicazioni possono essere considerate del tutto sicure. Ogni applicazione nasconde infatti qualche sorpresa, talvolta anche rischiosa. Per fare un esempio lo scorso 14 marzo sono salite a galla ben 13 applicazioni in grado di rubare le credenziali degli account di Instagram dei propri utenti. Dati che venivano successivamente inviati ad un server remoto dove avevano accesso tutti i cyber criminali desiderosi di compromettere account.
La navigazione alla ricerca di nuove applicazioni è sempre stata e sarà sempre un passatempo molto gettonato per via dell’enorme varietà di app scaricabili presente sui vari store dei dispositivi. Tuttavia, considerati i grandi rischi che si corrono on line, dobbiamo ricordarci di essere sempre attenti ai siti che apriamo ed informarci bene prima di scaricare qualsiasi app per evitare che qualcosa vada storto…

 

Vincenzo Costagliola