IL NATALE… LA SOLITA ROUTINE?

Siamo al 7 novembre e vetrine e centri commerciali sono già addobbati per Natale. Questo mi ha dato lo spunto per riflettere su alcuni clichè sul Natale che voglio condividere con voi in questo articolo.

Il Natale, una festa bellissima: si mangia, si ricevono i regali e non si fa nulla della mattina alla sera.

Magari fossero davvero rose e fiori… Sempre e dico SEMPRE, un parente di cui ignoravi l’esistenza ti chiama e tu speri con tutto il cuore che non ti passino il telefono, ma puntualmente non è così e ti ritrovi a fingere di ricordare tutto quello che dice. Che poi sembra che loro ti abbiano visto crescere e a te sembra di averli visti quando eri ancora nella pancia della mamma.

Per non parlare di nonni e parenti, che iniziano a cucinare da inizio estate e ti obbligano a mangiare tutto in un giorno.

E non so se sono solo io ad avere la zia social che deve fare ogni due secondi foto di gruppo e, sempre parlando di zie e zii, “odio” troppo quelli che fanno tanto gli amiconi per poi rovinare tutto e chiederti: “Ma il fidanzatino ce l’hai?”.

Per non parlare dei compiti… SI CHIAMANO VACANZE PER RIPOSARSI, quindi gentili professori non caricateci di compiti, dato che, specialmente nelle feste, usciamo o abbiamo impegni con la famiglia. Non ha senso che ci diate compiti che facciamo alla prima ora del primo giorno di scuola.

Nella speranza che questo Natale non riproponga la solita routine, MEDITIAMO…

Giulia Patierno 2a L