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CHI SI NASCONDE DIETRO LO SCHERMO? INTERESSANTE CONVEGNO A VENAFRO

 

Il bullismo è un fenomeno che negli ultimi anni si è diffuso molto nelle scuole dove i ragazzi sono sottoposti ad aggressioni, molestie, ricatti e la maggior parte dei casi verificati non vengono denunciati.
Il nostro governo ha attuato una nuova legge dove i bulli anche se minorenni possono essere processati. Il bullismo come fenomeno sociale e deviante è oggetto di studio tra gli esperti delle scienze sociali, della psicologia giuridica, clinica, dell’età evolutiva e di altre discipline affini. Non esiste una definizione univoca del bullismo per gli studiosi, sebbene ne siano state proposte diverse. È possibile tuttavia individuare le caratteristiche generali del fenomeno in questione: Generalmente, il bullismo può includere sia atti di aggressione sia atti di reazione a disposizione dell’eventuale vittima che sono interpretati come stimolanti da parte del bullo. Il ciclo si basa essenzialmente sulla capacità di avere sempre degli stimoli che possano motivare l’aggressore a porre in essere i propri propositi deviati, a volte reiterati nel lungo termine per mesi, anni o per tutta la vita. Allo stesso tempo il ciclo può essere subito interrotto al suo nascere, o durante la sua progressione, se viene a mancare o l’atto abusivo o la risposta della vittima.
Manifestazioni, incontri e interventi riguardanti le tematiche del bullismo e del cyberbullismo sono sempre più frequenti negli istituti scolastici. L’obiettivo principale delle istituzioni pubbliche è quello di sensibilizzare alunni e alunne su un uso corretto e responsabile delle nuove tecnologie riferito in particolare all’utilizzo di computer, cellulari e tablet da parte delle ragazze e dei ragazzi, evidenziandone i vantaggi ma anche i possibili pericoli e insidie.

E’ questo ciò che è avvenuto nel giorno 23 novembre 2017 presso l’Istituto Statale Antonio Giordano di Venafro in collaborazione con la Questura di Isernia – Divisione Anticrimine. A presiedere all’incontro sono stati l’Ispettrice Capo Dottoressa Attilia Lepore e il Sovrintendente Walter D’Alleva, che hanno presentato e argomentato sull’uso consapevole di Internet. A coordinare i lavori la Professoressa Paola di Iorio, referente dell’istituto per questo argomento che ha condotto il dibattito tra gli alunni e le istituzioni. Preso in considerazione durante l’incontro è stata la legge numero 71 dello scorso 29 maggio riguardo la disposizione e tutela dei minori per la prevenzione e contrasto del fenomeno del cyberbullismo. La manifestazione ha suscitato una notevole curiosità nei ragazzi dell’istituto i quali hanno stilato un programma in collaborazione con le forze dell’ordine per fare luce proprio sulla legge 71/2017.