“Bullismo, l’ombra nera”

Essere diverso è un bel guaio.
In tanti non capiscono i diversi. Diversi, come il protagonista di questa favola.
Era nato in un altro paese.
Aveva un cognome diverso, una parlata diversa, un modo di pensare diverso.
Ma era soltanto un bambino, come gli altri.
Questo bambino si chiamava Pedro.
Era arrivato in Italia da un paese lontano: L’Argentina.
Ed era diverso.
Bel guaio per Pedro essere diverso.
Pedro non aveva molti amici.
Faceva fatica a farli, ma era buono e sensibile.
Era distratto, non bravissimo nello sport, ma era tanto intelligente, aveva sempre voglia di scherzare e aveva un grande cuore.
Certo, per i bambini che lo avevano preso di mira questo non importava un bel niente.
Erano come un’ombra nera che lo faceva stare molto male.
Lo prendevano in giro, ridevano di lui, era il loro tiro al bersaglio… E pensa un po’…Pedro soltanto voleva essere loro amico.
Questo modo di essere trattato faceva molto male a Pedro.
E tante volte aveva pure pianto a casa. Era come un’ombra nera che lo inseguiva.
Finché un giorno successe una cosa impensabile.
Pedro arrivò a scuola come tanti altri giorni.
Ma qualche cosa dentro di lui era cambiato.
Non aveva più bisogno di essere amico di chi lo maltrattava e rideva di lui.
Diventò amico di altri bambini che invece apprezzavano il suo cuore, il suo sorriso e la sua intelligenza.
I ragazzi che lo prendevano in giro persero per
sempre il loro crudele divertimento, ma soprattutto persero un buon AMICO.
Dovremmo tutti insieme far sparire questa ombra nera: Il Bullismo.

DIEGO SEGUNDO 5B E. Loi