Ennesimo femminicidio per futili motivi

Siamo a Bari e questo è quello che passa nella mente di un uomo troppo pieno di sé, Marian Sima uomo di 44 anni romeno compagno di Anita Betata Rzepecka ragazza di 30 anni polacca, che avrebbe ucciso la sua partner per futili motivi: “Se lo meritava, non aveva lavato i piatti”. Cosi l’uomo si giustifica davanti alla madre della vittima; lui, che in precedenza aveva aggredito Anita già svariate volte, questa volta però avrebbe approfittato del fatto che in casa non c’era nessuno; ubriaco avrebbe preso a schiaffi la ragazza fino a farla cadere sul pavimento priva di sensi, dopo si sarebbe spostato in un’altra stanza a bere vino lasciandola agonizzante sul pavimento. Solo cinque ore più tardi al rientro di un suo connazionale viene chiamato il 118 ma per Anita ormai non c’è più niente da fare, il grave trauma cranico provocatole al momento della caduta non le lascia via di scampo. Gli investigatori avrebbero scoperto l’autore dell’omicidio della ragazza e la sua identità grazie ad amici e vicini di casa. L’uomo si sarebbe giustificato davanti al tribunale specificando che lei ubriaca era caduta dalle scale e solo allora lui arrabbiatosi l’avrebbe schiaffeggiata. Nella comunità rom tutti sapevano delle violenze dell’uomo sulla ragazza.

La sera del fatidico litigio il 44enne aveva raccontato ai vicini, per deviare i sospetti, diverse versioni relative alla caduta della giovane, ammettendo però di averla schiaffeggiata. Il tribunale non ha ancora espresso un giudizio ed e in attesa dell’esame autoptico (autopsia) per poter definire la pena.

Lorenzo Abboud, 4 BAT, ITA Sereni