TORNA LA PAURA AD AMATRICE

Nuova scossa ad Amatrice e dintorni poco più di un mese fa, il 4 dicembre 2017.

A 00:34 rilevato nuovo sisma all’inizio classificato come  4.2, successivamente registrato a 4.0.

La paura di ritornare a quel 24 agosto in cui la città di Amatrice e il centro Italia, hanno dovuto affrontare un terremoto che ha causato 300 morti e moltissimi danni a strutture come case, scuole e uffici. Paura e risvolto sicuramente psicologico,  per chi ha perso tutto e adesso è costretto a vivere in casette costruite dai volontari, cercando di ritornare alla propria vita, nel tentativo di ricostruire  oltre che la città anche la  loro sicurezza e stabilità. Per adesso nessun ferito è stato riscontrato; nonostante ciò i sismologi affermano che la sequenza iniziata il 24 agosto non sia ancora finita.

Le uniche parole di conforto, dette dal sindaco Sergio Pirozzi  sono “Bisogna avere fiducia nel futuro”fiero della propria comunità, dice “Abbiamo superato di peggio”,  e sostiene così chi è rimasto ad Amatrice, che dimostra forte volontà e legame alla propria cittadina. Il sindaco inoltre ringrazia l’Italia, per il continuo sostegno economico per la ricostruzione della città e incita i propri concittadini a dare la precedenza, nella ricostruzione, alla sicurezza piuttosto che al bello del lato visivo.

Sicuramente la strada verso la ricostruzione completa è ancora lontana dal concludersi; quello che sarà certo è il continuo lavoro di aiuto da parte di volontari e dello Stato, che non cederanno fino alla fine.

 

Giorgio Pellegrino