IL FEMMINICIDIO IN ITALIA, GLI ULTIMI CASI REGISTRATI

Purtroppo al mondo d’ oggi si registrano molti casi di feminicidio, sia in italia, che in tutto il mondo. Uno studio recente mostra come in tutto il mondo più di due donne vengono uccise giornalmente ( circa cento annualmente solo in italia) che sia dal marito o parenti, a qualsiasi altra persona. Soltanto poco tempo fa, nel senese, precisamente a Montepulciano, un operaio di 56 anni ha ucciso l’ex moglie a coltellate alla vigilia dell’udienza per la separazione. La vittima è una romena di 42 anni che si trovava in un’abitazione del comune toscano, per accudire due anziane. A intervenire i carabinieri che, dopo aver ascoltato le due testimoni, hanno riferito che l’uomo avrebbe fatto irruzione nell’appartamento e prendendo un coltello dalla cucina l’avrebbe inseguita per tutta la casa. Trasportata in ospedale è morta per le gravi lesioni riportate. Un altro caso si e’ registrato a Bari, una donna di 48 anni (donata de bello) e’ stata uccisa. Il suo corpo senza vita è stato trovato, avvolto in un tappeto, nella camera da letto dell’appartamento in cui viveva con il suo compagno. È stata colpita con diverse coltellate: all’addome, al torace e l’ultimo, fatale, alla gola che le ha reciso la giugulare. Il compagno, Marco Basile, di 32 anni, con il quale litigava con frequenza, stando a quanto dichiarato dai vicini, è stato posto in stato di fermo dai carabinieri, anche se nega di averla uccisa. Stando alla sua versione l’avrebbe abbracciata durante un violento litigio e lei, che aveva un coltello in mano, si sarebbe ferita mortalmente.

Purtroppo non e’ il solo caso registrato a bari ultimamente, tragica la fine per la 30enne polacca Anita Betata Rzepecka, uccisa sempre a Bari, e sempre dal proprio uomo, un connazionale di 44 anni, ora in carcere con l’accusa di omicidio volontario. La donna non era nuova violenze di questo tipo, stando alle tracce trovate sul suo corpo, come se si fosse abituata a questo fatto…  dopo 24 ore di agonia, in ospedale, la donna non ce l ha fatta. Stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine, la lite è scoppiata perché la donna si è rifiutata di lavare i piatti quella sera, la donna prima schiaffeggiata dal compagno, poi fatta cadere, sbattendo la testa a terra, causando così la sua morte.

 

Mattia Ciotti, ITA Sereni Succursale