Sì, corse di cavalli, ma parliamo dei cavalli di un motore, macchine che si sfidano illegalmente nelle stradine delle proprie città con auto modificate, nel corso della notte. Lo scopo? Tornare a casa con qualche soldo in più, avendo scommesso sulla macchina giusta.
Questo fenomeno riguarda molte città di Italia, come la stessa Torino, come riportato anche dal giornale Repubblica. Ragazzi che si sfidano in gare pericolosissime nel cuore della notte, dove anche un minimo tamponamento a quelle velocità diventerebbe fatale per gli improvvisati piloti.
Da sottolineare anche la presenza di spettatori che riprendono queste auto sfrecciare velocissime, tutto ciò dai normali marciapiedi improvvisati guardrail senza alcuna protezione. Essendoci un giro di scommesse dietro queste corse, non c’è da escludere la presenza mafiosa, con il ricircolo di denaro in nero. Inoltre non ci si cura della presenza di altre auto o pedoni per le strade, anzi, se dovessero esserci, per questi folli piloti, non diventano altro che ostacoli da raggirare ed evitare pericolosamente.
Ma nel momento in cui qualcosa va storto? Nessuno sembra preoccuparsi di questa possibilità.
Luca Anima
