FAME NEL MONDO? ECCO QUALE POTREBBE ESSERE LA SOLUZIONE!
APERTE NUOVE FRONTIERE DEL CIBO PER LE FUTURE GENERAZIONI
Il 1 Gennaio 2018 nel nostro Paese, sarà applicato il nuovo Regolamento Europeo sul Novel Food, approvato già nel 2015, nel quale saranno inseriti gli insetti come nuova Frontiera Alimentare. Insetti interi, di specie diverse potranno essere consumati, commercializzati e anche prodotti nei Paesi dell’Unione Europea.
Piatti, come spiedini di grilli, cavallette fritte, ravioli alle formiche, considerati ottimi soprattutto nei Paesi Orientali, potranno essere molto presto nelle tavole degli italiani. In paesi come Belgio, Danimarca, Francia, Olanda e dal 2016 anche in Svizzera questi prodotti già si trovano normalmente negli scaffali dei supermercati e nei ristoranti.
Il Ministro dell’agricoltura Maurizio Martina afferma che sono frontiere di cui è giusto discutere ma bisogna anche capire fin dove si può arrivare. Il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo solleva dei precisi interrogativi di carattere sanitario e salutistico affermando che da un sondaggio proposto agli italiani il 54% di costoro è contrario, il 24% favorevole il 16% indifferente e il 6% si è astenuto.
La FAO (Organizzazione Onu per Alimentazione) promuove la diffusione del loro utilizzo perché il consumo di questi animali sarebbe un valido alleato per la fame nel mondo, inoltre hanno un elevato 80% di fonte proteiche, contengono grassi sani e una quantità di ferro uguale se non superiore alla carne di manzo.
A fronte di questi vantaggi gli insetti inquinano meno di qualsiasi altro animale di allevamento, producono meno gas serra, usano meno spazio, richiedono meno acqua e meno cibo per questo motivo gli insetti, 1900 specie esistenti commestibili, forniscono un alimento proteico ricco e il loro allevamento comporterebbe bassissimi consumi.
Questi argomenti sono stati trattati anche all’expo di Milano 2015, il cui slogan è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che affronta il tema dell’alimentazione e dell’agricoltura non solo in Italia, bensì in tutto il globo.
Potranno essere un giorno gli insetti fonte di nutrimento per il nostro pianeta?
Solo il tempo potrà rispondere a questa domanda.
Saraceno Fabrizio
