Mai più gli errori e gli orrori del passato

Il 27 gennaio è la giornata della memoria, in cui si ricorda l’apertura dei campi di concentramento e si onorano le vittime dell’Olocausto e come tale dovrebbe essere ricordata. Per molti di noi, però, è un giorno come un altro, in cui svegliarsi non rendendosi conto di che giorno sia è purtroppo una cosa comune.
Le vittime di questa disgrazia furono molte, in particolare gli ebrei, considerati dal regime nazista esseri inferiori. Ma la discriminazione c’era e continua ad esserci, nonostante gli errori del passato servano ad evitare di ripeterli nel futuro.
Le testimonianze su questo terribile evento sono molte, ma quella che colpisce di più noi ragazzi è quella di Anna Frank, che nonostante i terribili eventi che accadevano intorno a lei aveva la forza di andare avanti. “Pensa a tutte le bellezze ancora intorno a te e sii felice” , scrive Anna nel suo diario. Spesso non capiamo quanto e’ stato doloroso vivere in un periodo di guerra e persecuzioni e per farlo, basterebbe pensare anche solo per un attimo ai tanti ostacoli superati da questi uomini ma anche da tanti bambini e ragazzi. Anche se l’ Olocausto è una delle più terribili pagine della storia recente, ci ha lasciato importanti insegnamenti. Solitamente diamo per scontato anche le minime cose ma se pensiamo alla Shoa e alla guerra in generale ci dobbiamo ritenere molto fortunati. Abbiamo tutto, viviamo in pace e possiamo confrontarci con altri popoli liberamente.
Con questo articolo vorremmo far arrivare un importante messaggio: il numero impresso a forza sulla pelle degli ebrei è un marchio che dovrebbe appartenere a tutti, per non dimenticare mai quanto crudeli possano essere le ideologie razziste. Portarci dentro la storia significa avere rispetto del passato e avere il coraggio di dire “Mai più”.

Miriam De Floridi e Francesca Cecchini   classe seconda A