La vita del boss di Cosa Nostra, ricoverato dal 2015 presso l’ospedale di Parma e da dieci giorni internato in terapia intensiva, è ormai giunta al termine.
Totò Riina muore presso l’ospedale parmense il 17 novembre 2017, un giorno dopo aver compiuto 87 anni. Il giorno successivo al decesso viene eseguita l’autopsia in presenza del medico legale Rosa Gaudio, scelta dalla Procura, e del consulente nominato dalla famiglia Riina.
Il giorno successivo la figlia maggiore Maria Concetta aggiorna il suo profilo Facebook, impostando come foto profilo una rosa nera e come immagine di copertina una ragazza che invita al silenzio.
“La foto sfondo del mio profilo fb non vuole essere affatto un messaggio mafioso dove si intima il silenzio, bensì la richiesta di rispettare questo mio personale momento di dolore”
Così successivamente Concetta spiega il suo gesto. I commenti sottostanti mostrano grande affetto e vicinanza alla famiglia per via della perdita subita. Altri, invece, come ad esempio il Segretario della Lega ed il Presidente del Senato mostrano attraverso i vari social il loro disappunto, andando a ricordare le innumerevoli vittime.
“La pietà di fronte alla morte di un uomo non ci fa dimenticare quanto ha commesso nella sua vita, il dolore causato ed il sangue versato. […]”
– Pietro Grasso. Facebook
“E’ morto il boss Totò Riina. Devo piangere? Devo dire che mi dispiace? Non ci riesco. Conservo le lacrime per le sue vittime. Amen”
-Matteo Salvini. Facebook
“[…] Con Riina muore un feroce criminale, ma purtroppo non muore la Mafia. Fu stragista e vergogna d’Italia […]”
-Maurizio Gasparri. Twitter
La famiglia Riina ottiene il permesso di trasportare la salma di Totò in Sicilia presso il Cimitero di Corleone.
Giada d’Andrea 4^C.
Liceo Democrito
