Servizio di catering per gli spacciatori del Valentino

Dopo il blitz della polizia al parco, si scoprì anche un servizio di approvvigionamento di viveri ai venditori di droga, è quindi stato dichiarato che all’interno della zona frequentata dai pusher si era creata una vera e propria origine di economia illegale. Organizzati in modo da non lasciare mai il posto di lavoro, mandavano delle donne a compare cibo e bevande. L’indagine, iniziata nel 2016 ha portato all’arresto di 16 persone, ma il blitz vero e proprio è iniziato il 17 settembre 2017, con la mobilitazione di 200 uomini che hanno cercato di mantenere un profilo basso restando in borghese, per non spaventare e quindi far scappare gli spacciatori di origine africana, sbarrando tutti gli accessi alla zona.

Fonte immagine. torino.repubblica.it

Gli arrestati sono accusati di detenzione e spaccio di droga, i militari coinvolti hanno rinvenuto delle buche in cui venivano nascoste le sostanze stupefacenti tenute in sacchetti, tra cui: marijuana, hashish, eroina e cocaina. Il parco veniva descritto come un “campo da golf”, si potevano trovare sostanze sotto le zolle di erba, tra le fessure dei muretti lungo i sentieri, ai piedi degli alberi e persino sui binari del tram, sotto i tombini e dentro i cestini dei rifiuti. Sono state sequestrate un totale di 1000 dosi.

 

Alberto Bonnetto