LA GIOIA DI UN INTERO PAESE- Il Perù ai mondiali

epa06332179 Peruvian Luis Advincula (L) and Andre Carrillo (R) celebrate after the FIFA World Cup 2018 qualification playoff second leg match between Peru and New Zealand, at the National Stadium of Lima, Peru, 15 November 2017. EPA/GERMAN FALCON

Tutto partì il quindici di novembre , me lo ricordo ancora come se fosse ieri, se non sbaglio era proprio un venerdì .
Io ero andato a scuola come tutti i giorni, ma avvertivo dentro di me una sensazione strana un’ aria di felicità mi circondava , perché quella sera il mio Paese , il Perù si giocava l’accesso a un mondiale di calcio dopo quasi trentasei anni .
Dopo il “flop” dell’Italia contro la Svezia il fatto che la mia Nazione d’origine potesse riscattarsi contro la Nuova Zelanda , una squadra pericolosa e solida, mi emozionava a prescindere.
Dato che la partita si sarebbe giocata in Sudamerica alle nove di sera , a causa del fuso orario , da noi l’avrebbero mandata in onda alle quattro del mattino .
FinaImente il match ebbe inizio e al decimo minuto del primo tempo eravamo già in vantaggio di uno a zero! Mia madre ha quasi rischiato di essere svegliata all’alba per condividere con lei la mia immensa felicità del rapido successo.
A quel punto il mio pensiero volò alla gente del mio Paese….al quartiere di San Juan de Miraflores dove il governo nel 2015 aveva addirittura eretto un muro che divide i ricchi dai poveri, i grattacieli imponenti e fastosi da un ghetto abitato dai migranti che provenivano dalle diverse province limitrofe del Peru’…. Una vergogna inaudita!!!! i poveri si erano spinti troppo in avanti e stavano per diventare i vicini dei” ricchi”
La partita stava per finire e stavamo vincendo , ma la Nuova Zelanda attaccava senza sosta e io ero sempre più in ansia per un’ ipotetica rete che poteva arrivare anche a ridosso del novantesimo .
Quando mancava poco più di un minuto dalla fine, il nostro difensore centrale mette a segno un gol di testa spettacolare , che mi ha fatto saltare per area e correre per tutta la stanza senza pensare , che erano le quattro di mattina !!!!
Un successo insperato , nessuno credeva in questa qualificazione .
Ero al settimo cielo e finalmente noi peruviani tutti, poveri e ricchi, potevamo urlare all’unisono : SIAMO A UN MONDIALE !!!
Smith Venezuela