Per spem incedimus

Una scintilla è disegnata
sul volto di genti nuove:
corpi baciati dalla grazia,
resi splendidi dall’infuocato zelo,
spargono intorno liete novelle disperanza!
Il coraggio di lasciar chiari sorrisi
su volti sconosciuti,
il fervore dell’agape che solleva
e fa essere di più,
fanno divanpare tale scintilla nel mare ardente,
sconfinato della carità!
Roveto che arde e non si consuma sarà
per coloro che diverranno grandi,
pur rimanendo piccoli,
coniugando fedeltà ed umiltà,
fortezza e semplicità!
La mano provvidente di Dio,
dalla sua luce accecante e inaccessibile,
si poserà delicata su coloro che faranno scelte illuminate,
per soccorrer l’uomo
che la retta via più non sa discernere
e verso il profondo abisso è attirato!

Eleonora Blandini V A Liceo Classico – Istituto “G. Carducci” – Comiso(RG)