Passo falso per la Roma di Eusebio Di Francesco, i giallorossi nell’anticipo della 14.a giornata di serie A vengono fermati da un buon Genoa che riesce a strappare un punto importante alla Roma così da interromperne la striscia di vittorie consecutive.
L’episodio che ha caratterizzato le sorti di questa partita è stato il calcio di rigore con conseguente espulsione decretato dopo la supervisione della VAR, per il fallo commesso da Daniele De rossi al 69′ ai danni dell’attaccante del Genoa Gianluca Lapadula. Con la Roma in vantaggio per 1-0 grazie alla prodezza di Stephan El Sharaawy avvenuto in seguito ad una bellissima azione, De rossi strattona Lapadula in area di rigore colpendo poi l’attaccante del Genoa con uno schiaffo al volto. L’arbitro Giacomelli non avendo visto quanto accaduto, dopo aver preso visone dello schermo a bordo campo, non ha dubbi ed indica il dischetto dell’area di rigore estraendo il cartellino rosso al capitano della Roma che si accenna a protestare e si dirige poi nello spogliatoio. Eccesso di foga questo del capitano giallorosso che consapevole dello sbaglio commesso si scusa poi con tutti. Il rigore viene poi trasformato da Lapadula che oltre a portare le squadre sull’ 1-1 segna il suo primo goal con la maglia del Genoa. Nonostante l’inferiorità numerica i giallorossi continuano ad attaccare e al 40′ non sono nemmeno fortunati, con Kevin Strootman che su assist di Alexander Kolarov becca in pieno la traversa e sfuma un’importante occasione per la Roma. Nel finale c’è spazio anche per Patrick Schick, ritorno per lui che non giocava dalla partita del 16 settembre contro il Verona a causa di un infortunio. Termina così Roma-Genoa con la Roma che si fa male da sola e costretta ad accontentarsi di un solo punto.
ESPOSITO MICHELA
