STORIA DEL CALCIO

Nel IX a.C., l’Asia scoprì la palla, che venne utilizzata in giochi come lo Tsu Chu e il Kamari, i quali prevedevano l’utilizzo dei piedi al fine di depositare la sfera in porte di bambù, sei per ogni lato del campo. Parallelamente in Europa, precisamente in Grecia, iniziarono a svilupparsi giochi come l’Urania, la Pheninda, ma sopratutto l’Episkyros, che divenne il gioco più in voga in quell’epoca, ma che è più vicino al rugby attuale anche se giocato con i piedi. Con l’avvento dell’Impero Romano l’Episkyros assunse il nome di Harpastum. Dopo qualche secolo il mondo entrò nel Medioevo, durante questo periodo sembrò addirittura scordarsi della cultura sportiva dei secoli precedenti. La palla ritornò protagonista dopo l’anno mille, in modo particolare in Francia e in Inghilterra, questi giochi però erano ben lontani dal calcio attuale, erano infatti giochi molto violenti e spesso utilizzati per risolvere diatribe tra i villaggi, prima di essere messi al bando nel 1388 dal re Enrico V. Entrò poi in scena l’Italia, in modo particolare la città di Firenze, che per la prima volta chiamò calcio un gioco con la palla, nel quale due squadre di 27 giocatori si affrontavano al fine di mettere a segno una caccia in Piazza Santa Croce, in cui l’uso delle mani era ampiamente consentito. In Inghilterra si iniziavano a giocare giochi molto simili al nostro calcio, e nel 1846, nasce la Rugby Union, mentre il calcio, che conosciamo oggi, stilò il primo regolamento a Cambridge, poco prima della costituzione della prima squadra di calcio della storia, lo Sheffield F.C., datata 1857. Nel 1863 nacque la Football Association, la prima federazione calcistica al mondo, che riunì tutte le squadre dell’epoca per stilare il primo regolamento universale, si eliminò l’uso delle mani, si decodificarono le dimensioni della palla, fu stabilito il ruolo del portiere, fu introdotto l’utilizzo del fischietto per l’arbitro e fu introdotto l’utilizzo di una rete per la porta. Il nuovo sport, iniziò a suscitare l’interesse della società inglese e di conseguenza quello degli imprenditori, che diedero vita al professionismo. Nel frattempo il calcio si diffuse nei paesi del Commonwealth, ma anche in Francia, Germania, Svizzera e in Belgio. Nascono così i primi campionati nazionali. In Inghilterra nel 1889, in Argentina nel 1893, in Francia nel 1894, in Belgio nel 1895 e in Olanda e in Svizzera nel 1896. La prima partita tra nazionali è datata 1902, Austria contro Ungheria. Nel 1904 nasce la FIFA, la Federazione Internazionale di Calcio. In Italia, il primo campionato si disputò nel 1898, nel quale vinse il Genoa, la squadra italiana più antica. Nel 1930 si disputò il primo campionato mondiale, vinto dai padroni di casa l’Uruguay, da allora i mondiali si disputano ogni quattro anni. Dal 1960 si disputano ogni quattro anni gli Europei e gli altri campionati continentali. Dal 1955 si disputa ogni anno la Coppa Campioni.

FREDERICO MASSARO