Studenti in piazza, “Più fondi per la scuola”

Questa mattina si è svolta una manifestazione, a partecipare sono stati più di cinquemila tra studenti e docenti, provenienti da numerose scuole di Roma, che uniti in un unico corteo hanno sfilato da piazza di spagna fino al ministero dell’istruzione pubblica, lamentandosi delle condizioni in cui si trovano attualmente le strutture scolastiche.

Abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni studenti che ci hanno descritto situazioni gravi e anche pericolose: termosifoni non funzionanti, finestre e serrande bloccate, porte rotte e addirittura calcinacci che cadono dal soffitto.

Questi sono i problemi principali che lamentano gli studenti, ma a loro sostegno ci sono anche le testimonianze dei professori, che oltre a lamentarsi della gestione degli orari e degli stipendi, recriminano allo stato il fatto di non fornire alla scuola abbastanza fondi: “spesso non c’è neanche il gesso per scrivere alla lavagna”; “siamo costretti a stare in aule troppo piccole, trenta studenti in pochi metri”.

verso metà mattinata il ministro dell’istruzione ha parlato ai nostri microfoni, dicendo che, dopo aver controllato l’effettiva condizione delle strutture, qualora fosse stato realmente necessario, avrebbe preso seri provvedimenti a riguardo.

“questo problema è stato sottolineato più volte, ed è stato esposto anche in numerose trasmissioni televisive, ma nonostante ciò non sono mai stati presi provvedimenti significativi, speriamo che questa sia la volta buona.” Queste le parole del preside del Liceo scientifico Giuseppe Peano.

Alla manifestazione erano presenti numerose forze dell’ordine: Polizia Municipale, Carabinieri e Esercito. Fortunatamente non è stato necessario il loro intervento, poiché il corteo si è sciolto pacificante durante le prime ore del pomeriggio.

Federico Battaglia IIIB