Al termine del periodo natalizio nel gennaio 2017, per rendere meno traumatico il rientro dalle brevi ma intense vacanze invernali, sotto suggerimento della mia professoressa e tutor di alternanza, intrapresi un percorso formativo alternativo, fuori dagli schemi, qualcosa di creativo e divertente.
Decisi di svolgere uno stage di cinque giorni presso il Teatro dei Filodrammatici, poco distante da piazza del Duomo.
Nonostante la scarsa conoscenza in materia , mi dedicai con passione ed interesse allo svolgimento delle mansioni assegnatemi.
Ho imparato a relazionare con i clienti , spiegando loro dove fossero situate le loro postazioni e spiegando loro le regole della struttura .
Ho apprezzato molto l’ambiente e l’esperienza in generale, ho avuto modo di vedere e toccare con mano il lavoro che c’è dietro ogni spettacolo, senza limitarmi alla sola visione del prodotto finale.
Collaborare con gli attori, poter interagire con loro e magari chiedere dettagli riguardo il ruolo interpretato, è stato molto interessante, tanto da essere dispiaciuto una volta concluso il tirocinio.
Nonostante la scelta poco consona al mio indirizzo di studi , mi sono consapevolizzato di aver scoperto un nuovo mondo che apprezzo molto; il teatro è opera, emozione, arte, cultura e divertimento.
Sono rimasto piuttosto sorpreso quando parlando con un attore e regista della sede,ho preso atto del suo percorso di studi durato anni, presso l’Accademia dei Filodrammatici , una delle prime d’Europa e una delle più prestigiose e riconosciute in tutto il continente.
Tra i vari incarichi che mi sono stati assegnati, l’allestimento della scenografia è stato sicuramente uno dei più divertenti e impegnativi.
Infine la parte meno teatrale del lavoro , quella più burocratica , riguardante il pagamento dei diritti d’autore delle musiche e dei filmati utilizzati nelle rappresentazioni teatrali, il tutto presso la sede milanese della SIAE, ente pubblico ed economico a base associativa, preposto all’associazione e all’esercizio dell’intermediazione del diritto d’autore in Italia.
Questa esperienza la ripeterei volentieri, ho visto il mondo del teatro da una prospettiva che non conoscevo e ne sono rimasto colpito e affascinato.
Vorrei provare esperienze simili in futuro non necessariamente inerenti al mio indirizzo di studi , la mia alternanza scuola-lavoro è stata interessante e istruttiva .
Lorenzo Tallarice