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Al rogo come una strega per marcare il possesso: è morta Vania Vannucchi

Tragedia a Lucca, Vania Vannucchi non ce l’ha fatta. L’operatrice sanitaria dell’azienda ospedaliera di Pisa è morta a Cisanello alle 6 del mattino: troppo gravi le ustioni riportate nell’aggressione dell’ex, Pasquale Russoche ha cosparso la donna di benzina per poi incendiarla. 

Da un anno avevano smesso di frequentarsi, ma Russo non aveva digerito la rottura ed era geloso della 46enne. Quell’appuntamento, probabilmente, doveva essere un ultimo e definitivo chiarimento. Invece lui ha estratto del liquido infiammabile e l’ha cosparsa per poi darle fuoco. 

“Non volevo ucciderla” queste le parole pronunciate da Russo alla Polizia. L’uomo ha ammesso di essere presente sul posto ma di non esser stato lui ad aver appiccato le fiamme. “Le ho buttato la benzina per sporcarla, per imbrattarla, solo dopo ho pensato che lei fumava: forse aveva la sigaretta accesa”; così continua raccontando alla Polizia.

È stata la stessa donna ad avere fatto il nome del suo presunto aggressore prima di essere trasportata in ospedale.

Prima di essere trasportato in questura Russo è stato medicato per una bruciatura all’avambraccio destro, nell’ospedale adiacente al luogo del delitto, lo stesso dove lavorava la vittima. Una ferita che lui avrebbe giustificato con un incidente mentre svolgeva dei lavori in casa.

La stessa versione è riporta dal suo difensore. Il legale ha spiegato che l’uomo era in cura da qualche tempo per problemi psichiatrici e assumeva farmaci.

Pasquale Russo, 46 anni, è stato arrestato dalla polizia, dopo essere stato sentito in Questura, con l’accusa di tentato omicidio.

Nunzia Bianchi