PAROLA AI GIOVANI

Un’esperienza breve ma intensa. È così che mi piace definire tutto ciò che ho vissuto durante la mia permanenza a Roma. Un insieme di emozioni forti andava a braccetto con la tanta voglia di imparare e di fare nuove conoscenze, è stato infatti un momento di condivisione dato che sono state invitate a partecipare tutte le regioni di Italia.

La mattina del 5 febbraio siamo stati accolti dall’agenzia di stampa Dire. Ringrazio Marta per la sua simpatia e solarità che, accompagnata dall’energico gruppo Diregiovani, ci ha guidato durante una riflessione incentrata sull’importanza di internet e sugli altrettanto grandi pericoli che ne comporta.
Inoltre siamo stati inseriti nel progetto Youth Panel, un gruppo costituito da giovani che affronta le tematiche della rete e dei suoi pericoli.

Abbiamo approfondito diversi aspetti del web come ad esempio la privacy online che troppo spesso viene messa in pericolo a causa della poca consapevolezza di ciò che si fa; si è parlato dell’hate speech che è ormai sempre più diffuso nei social e, di conseguenza, anche dell’immagine online, niente di meno che, ciò che traspare di noi attraverso i social network e che spesso può influenzare la nostra vita online nonché quella offline. Sono stati evidenziati anche alcuni aspetti del web journal ed in particolare il fenomeno delle fake news (notizie false in italiano) che, come il termine stesso dice, hanno il compito di disinformare tramite, appunto, la divulgazione di notizie false.

Durante la seconda parte della giornata, divisi in gruppi di lavoro, abbiamo avuto l’opportunità di mettere per esteso, attraverso attività laboratoriali, tutto ciò che abbiamo appreso durante la mattinata.

La giornata del 6 febbraio è stata la più intensa. L’intero gruppo è stato invitato a partecipare al Safer internet day, evento che si è tenuto all’interno del Teatro Brancaccio di Roma. Durante lo spettacolo centinaia di giovani sono stati sensibilizzati sui pericoli che la rete offre. Tramite l’intervento dei rappresentanti di alcune importanti associazioni italiane, come ad esempio Telefono Azzurro e Save the Children, e della Ministra dell’istruzione Valeria Fedeli sono stati ribaditi i concetti del cyberbullismo e i mezzi con i quali è possibile combatterlo.
Inoltre, noi ragazzi del Youth Panel abbiamo avuto la possibilità di salire sul palco per rivolgere alcune domande agli specialisti mentre altri l’opportunità di essere intervistati dalle reti Rai e Mediaset.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnata durante questo bellissimo viaggio, a partire dai professori e dalle professoresse, l’agenzia di stampa Dire, Dire giovani e tutti i ragazzi e le ragazze del Youth Panel.

E ricorda, un internet più sicuro inizia da te.

di Giulia Cassaro