Tu che usi i social per offendere ed umiliare

Di Giorgio Pellegrino

 

Tu che usi i social per offendere ed umiliare altre persone, hai mai pensato alle conseguenze delle tue parole? A come esse possano ferire, una persona senza una vera ragione, a come quello che forse tu condividerai uno scherzo, possa diventare qualcosa di molto più serio, per colpa, per esempio, di una foto commentata con insulti e derisioni.

Si trova tutto dietro ad uno schermo di vetro.

Io mi chiedo se tu che non guardi il viso delle persone che insulti cambiare, ci pensi mai a come possano restarci, oppure se eviti di pensarci o se invece sei privo di una coscienza.

Tu che trovi divertente, far soffrire gli altri sei solo un codardo, un debole che sfoga le proprie insicurezze e paure sugli altri, perchè incapace di affrontare i propri problemi.

Io mi domando, ti sei mai chiesto: “E se lo facessero a me? Io come reagirei?”

Tu che giudichi senza neanche conoscere quella persona, senza spere quello che ha dovuto passare prima.

Tu che ridi insieme ai tuoi amici delle cattiverie, forse non commesse da te, ma a cui ti adegui ridendo o con la tua indifferenza, non ti rendi di certo migliore di loro. Tu che insulti le persone senza uno scopo, forse per noia. Rendi l’ idea di vita una tristezza.

Non riuscendo a trovare qualche cosa di utile da fare, ti riduci a criticare in maniera nichilistica.

Io mi chiedo, se mai provi vergogna per ciò che fai, se per lo meno dietro alle carognate, ci sia un odio, un movente capibile verso quella persona, per questo comportamento.

In ultimo ricordati, che tu non sai mai quel che fai, fino a quando non accade qualcosa di incredibilmente triste e che ti segnerà la vita, perchè a quel punto sarai cosciente del fatto che si sarebbe potuto evitare…