Di Ludovico Totaro Durazzi
Tu che usi i social per umiliare e offendere, hai mai pensato che tutto ciò che scrivi dal tuo cellulare o dal tuo computer abbia delle conseguenze nel mondo reale? Forse nel tuo mondo costituito da soli bit le persone non hanno emozioni, ma mi spiace informartti che sul nostro pianeta, dal momento in cui le persone hanno un cuore, stai facendo solo del male. Quando insulti una persona da dietro uno schermo non ti stai accorgendo che il vero vigliacco è la persona che si riflette quando lo schermo del dispositivo utilizzato si spegne: tu stesso! Purtroppo molte volte le tue vittime nascondono il dolore provocato dai tuoi insulti, che sovente sono un’amara routine. Come drammatica conseguenzaq molti miei coetanei sono arrivati all’autolesionismo o, addirittura, al suicidio. Nei casi peggiori tu e i tuoi “amici” arrivate addirittura ad umiliare ragazze e ragazzi presentandovi come ammiratori e dopo qualche settimana o mese chiedete foto erotiche pper poi pubblicarle su Internet. Con questa lettera vorrei farti notare che la prima vittima dei social network e dell’immenso universo dell’online sei tu. Ti chiederai il perchè di questa affermazione e io ti darò una risposta: sei riuscito a rendere le tue emozioni uniformi all’infinita serie di zeri e di uno che costituiscono il mondo dei computer e dei telefoni. Sei davvero questo genere di persona? Pensa a come potrebbe essere la tua vita senza il tuo squallido e macabro hobby.
