Il torneo della sVolta

In occasione della seconda giornata dello studente, il Pianeta Viola ha aperto le sue porte al liceo Volta.

Quella del primo marzo si è rivelata una giornata all’insegna dello sport per i giovani ragazzi di 4C, 4Ca, 4D e 3Ba; il coach  responsabile del settore giovanile Viola,  Iracà Pasquale,  e Il coach Cotroneo Giuseppe hanno pensato di intrattenere gli studenti del  Volta ricreando un vero e proprio torneo. Dopo un breve momento dedicato al ricordo della prestigiosa storia della Viola basket, di cui auspichiamo calorosamente  un ritorno ai tempi d’oro, è iniziata l’attività di organizzazione del torneo.

Scelti allenatori, cestisti, ufficiali di campo ed arbitri, i primi hanno formato la loro squadra scegliendo tra i vari giocatori; finita l’attività  di organizzazione, è iniziato il torneo vero e proprio che ha visto coinvolte ben otto squadre.

Ac Picchia, Golden, Leoni e Ac Milan sono i nomi delle rappresentative che hanno passato il primo turno, terminato con la vittoria dei Golden su Ac Picchia e dei Leoni su Ac Milan. Sono proprio questi i nomi delle due squadre che si sono poi contese l’ambito primo posto durante la partita finale.

Intanto per i play out la partita  si svolge tra Flex e Mangiatorella, con i Flex posizionatisi all’ottavo ed ultimo posto.

A guadagnarsi il primo posto ci hanno pensato, invece, i Leoni con una vittoria clamorosa con ben 16 punti contro i 6 dei Golden.

I vincitori (Sandro, Samuel e William, allenati da Chiara) hanno potuto festeggiare la  vittoria de “Il torneo della sVolta”, circondati dall’entusiasmo dei compagni di classe.

Da vincitore, William afferma: “Il torneo si è rivelato molto coinvolgente. A colpirmi credo sia stata soprattutto la capacità dei meno esperti del settore nel riuscire ad adattarsi allo sport e a lasciarsi coinvolgere dal clima di competitività del torneo. Non sono mancate le risate e il livello del divertimento è stato davvero elevato.”

Da narcisista, William mette in evidenza anche la sua bravura, orgoglioso di aver realizzato numerosi punti durante le varie partite. Va messo in evidenza che il giovane gioca a basket da circa undici anni, dunque non dev’essere stato poi così complicato per lui!

Ma William non è l’unico a rispondere positivamente,  una volta finita la giornata presso il Palazzetto; anche chi non ha voluto giocare si è sentito parte attiva della manifestazione, persino unicamente attraverso l’appassionato tifo.

Sara Tarantino