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Autodiagnosi, sì o no? Le false informazioni sulle intolleranze alimentari

Le intolleranze sono un vero problema per chi ne soffre, ma l’alternativa non è documentarsi sul web: un medico vale più di mille siti internet

di Daria Efficace

Sei allergico a qualche tipo di alimento? Hai fatto un test in ospedale oppure ti sei affidato alle notizie in rete? Le intolleranze alimentari sono un vero e proprio problema per tutti coloro che ne soffrono, costretti a rinunciare magari al loro piatto preferito per salvaguardare la propria salute. Ma è sbagliato prendere l’iniziativa di documentarsi sul web: un medico vale più di mille siti

Spesso i meno esperti si tuffano nell’immenso repertorio di informazioni di Internet, cercando soprattutto delle soluzioni per far fronte a vari problemi legati alla salute, comprese le intolleranze. Le leggende metropolitane si estendono anche su questo argomento, diffondendo a volte false indicazioni che non hanno un fondamento né medico né scientifico.

I paladini della medicina, i medici, hanno istituito un sito anti-bufale (dottoremaeveroche.it) con l’obiettivo di soddisfare le richieste dei vari utenti e rispondere a tutte le domande più frequenti per quanto riguarda il benessere personale. Il sito è stato concepito dopo vari casi di giovani donne malate di tumore che hanno scelto la cura fai-da-te, affidandosi a delle semplici menzogne

Nell’autodiagnosi e nei test condotti senza il filtro e prescrizione medica il paziente non può assolutamente sapere se c’è un problema legato ad uno specifico alimento, cosa che si potrebbe scoprire affidandosi alle conoscenze di una persona competente come un medico. Il web e i mass media sono infatti solo un mezzo d’informazione e non una cura che risolva una patologia

Inoltre obesità, sovrappeso e disturbi gastrici non sono dei problemi legati alle intolleranze alimentari, bensì le conseguenze di uno stile di vita scorretto

La leggenda metropolitana che vuole che un certo alimento sia la causa di un mancato dimagrimento ha di gran lunga incentivato il mercato di presunte diete prescritte secondo dei precisi esami, che in realtà non hanno nessun fondamento medico

L’esclusione di uno o più alimenti dalla dieta può influenzare negativamente il metabolismo di una persona, soprattutto quello dei bambini, che vengono privati di nutrienti necessari allo sviluppo e alla crescita. Personalmente dico che per “curare” la mia intolleranza al lattosio evito di mangiare i derivati del latte e a colazione bevo sempre una tazza di latte senza lattosio

Se sei anche tu intollerante ad un particolare alimento, consulta il tuo medico di fiducia e scopri con degli esami cosa ti crea problemi; poi, sempre con un sussidio medico, scegli cosa mangiare e cosa evitare definitivamente