OLIMPIADI DI FILOSOFIA ALL’INSEGNA DELLE SODDISFAZIONI

Buona prova quella che si è tenuta la scorsa settimana presso l’Aula Magna del Dipartimento COSPECS dell’Università degli studi di Messina, per i nostri ragazzi, che li ha visti sfidare, attraverso diverse citazioni e massime filosofiche un’ottantina di coetanei provenienti da tutta la Sicilia. Nicoletta Milluzzo di IV A e Gabriel Randone di IV B del liceo Scientifico di Canicattini Bagni hanno affrontato le quattro ore di prova delle olimpiadi di filosofia. Hanno scelto rispettivamente la traccia di Goethe sull’ideale di metodo scientifico e quella di Mazzini sul concetto di democrazia.

«È stata una bella esperienza, difficile da dimenticare – raccontano i nostri ragazzi- un percorso che ci ha permesso di approfondire alcuni argomenti filosofici e affrontarli con un approccio diverso rispetto alla filosofia tradizionale che si fa a scuola». Oltre alle lezioni in classe con la professoressa Rita Palermo, Nicoletta e Gabriel si sono preparati per le Olimpiadi in orari extrascolastici, approfondendo il pensiero di alcuni filosofi fuori programma. <<Nel tempo si è pensato più al recupero degli studenti piuttosto che al loro potenziamento, che invece è fondamentale per dare ai ragazzi di grande valore e qualità gli strumenti per affrontare Olimpiadi e Certamina», commenta la prof.ssa Palermo.

«Della filosofia apprezzo la pluralità dei punti di vista, che amplia i nostri orizzonti e ci permette di vedere noi stessi e la realtà sotto una luce diversa, permettendoci di affrontare i vari aspetti della vita in modo più consapevole», così sottolinea Gabriel. «Ognuno di noi dovrebbe studiare la filosofia per imparare a meravigliarsi delle cose, – conferma Nicoletta, ad essere più tollerante e disponibile nei confronti degli altri e fare delle scelte più coscienti».

“Dobbiamo molto ai nostri professori, che ci stanno accompagnando in un percorso di crescita costruttivo che tocca diverse discipline, tra cui oltre alle materie di indirizzo come la matematica, apprezziamo l’arte, la letteratura e la filosofia.”.

La filosofia per imparare a meravigliarsi delle cose

La Redazione