Come votano i neomaggiorenni nel 2018?

“ I giovani nati nel 1999 voteranno per la prima volta per eleggere le nuove camere. Quelli nati cent’anni prima, nel 1899, andarono i guerra e molti morirono: non dimentichiamolo”

Questo diceva il Presidente della Repubblica nel discorso del primo dell’anno e ora, che al voto manca davvero poco, molti neo-diciottenni si trovano davanti a questo primo compito da veri cittadini. Tra chi ha già le idee molto chiare e chi ancora aspetta ansiosamente la consegna della sua tessera elettorale tutti i 99’ si stanno preparando…o forse no? Abbiamo quindi intervistato ragazzi che a breve voteranno per la prima volta per scoprire come stanno affrontando il momento:

 

  • Hai iniziato ad informarti i più riguardo alla politica ora che la data del 4 Marzo di avvicina?

C: Si ho iniziato ad informarmi di più riguardo ai programmi dei vari partiti, anche se non così  tanto approfonditamente quanto credo dovrei, dato che tra poco devo andare a votare. Ritengo però che, data l’importanza dell’impegno che siamo chiamati ad affrontare, essere ben informati sia il primo punto per svolge questo compito al meglio.

L: Mi sono sempre interessato all’ argomento ma ultimamente ho iniziato ad informarmi di più per essere più preparato.

 

  • Quali mezzi usi di più per cercare notizie sull’argomento? Internet o mezzi analogici come i giornali cartacei?

C: Decisamente internet, nel mio caso è assolutamente il primo mezzo di informazione.

L: Internet, cerco principalmente discorsi e comizi dei vari esponenti dei partiti; anche i giornali li leggo online.

 

  • Pensi che internet sia più utile o più pericoloso per informarsi riguardo a questi temi così discussi?

C: Personalmente penso che internet sia un’arma a doppio taglio. Credo sia un mezzo efficace attraverso cui informarsi, basta scegliere i siti giusti e magari confrontarne diversi. Ovviamente bisogna stare attenti però, perché il rischio di cadere nelle Fake News è molto alto.

L: Credo sia un mezzo davvero utile, io per informarmi al meglio scelgo fonti autorevoli e affidabili e principalmente cerco i programmi elettorali direttamente dai siti dei vari partiti in modo da essere sicuro della loro veridicità

 

  • Sei già orientato verso una scelta o devi ancora decidere chi votare?

C: Devo dire che ho le idee abbastanza chiare e so già chi votare.

L: Sono orientato verso una scelta ma devo ancora riflettere e probabilmente deciderò dopo aver chiarito ancora alcuni dubbi che ho.

 

  • Per decidere hai chiesto (o chiederai) consiglio ai tuoi parenti e genitori? Hanno cercato di influenzarti o di indirizzare le tue decisioni?

C: No non ho chiesto ai miei genitori ma credo lo farò, non tanto perché non abbia le idee chiare ma piuttosto per avere un’altra opinione di qualcuno che è sicuramente più esperto. La mia famiglia non ha mai cercato di forzarmi ad avere certe idee politiche, ovvio se ne parla spesso ed è possibile che abbia tratto qualcosa da loro ma in generale mi hanno sempre lasciata molto libera.

L: Si ho intenzione di intraprendere un dibattito dato che entrambe i miei genitori sono laureati in legge e mio fratello maggiore sta studiando in quella stessa facoltà. Sono molto più esperti di me e ritengo importanti i loro consigli e soprattutto mi hanno sempre lasciato libero di decidere ed avere le mie idee in ambito di politica immagino quindi che saranno un prezioso aiuto.

 

  • Discuti con i tuoi compagni di classe di politica? In generale come affronti le opinioni altrui?

C:  Parlo raramente di politica con i miei compagni di classe, magari solo con qualche amico più stretto, ma sono molto aperta alle opinioni altrui meglio se differenti dalle mie.

Non ritengo le mie opinioni superiori e mi piace confrontarmi e conoscere opinioni diverse, credo sia l’unico modo per crescere davvero culturalmente e intellettualmente.

L: Non discuto particolarmente con i miei compagni ma in generale abbiamo spesso idee simili. Non serve nemmeno che io dica quanto sono a favore della libertà di opinione, è la chiave di tutto, vorrei solo che magari anche i politici in televisione fossero più in grado di discutere in maniera ordinata per dare a tutti il buon esempio di civiltà.

 

  • Sei emozionato/a di andare a votare? Senti un qualche tipo di responsabilità oppure credi sia un gesto solo formale

C: Si sono davvero molto emozionata, era decisamente una delle cose che aspettavo di poter fare una volta divenuta maggiorenne. Sento una responsabilità ma in senso positivo, sono contenta cioè di poter dare un contributo e compiere questo dovere.

L: Più che emozionato sento la responsabilità e l’impegno che mi sono richiesti. Anche se non sono certo che andrò a votare è come se la nazione venisse direttamente a chiedere anche la mia opinione che d’ora in avanti avrà comunque un peso e per questo mi sento orgoglioso.

 

Nonostante molti pensino che il disinteresse dei più giovani sia sempre in crescita ai nostri giorni, da queste risposte sembra invece che “ le nuove leve“ abbiano voglia di prendere parte attiva nella vita politica. Resta solo da vedere se questo stesso atteggiamento sia condiviso dalla maggioranza o meno.

 

Di Matilda Zoli

Fonte immagine: http://espresso.repubblica.it