LA DONNA NELLA MEMORIA

L’8 marzo di ogni anno si celebra la Festa della Donna o più correttamente la Giornata Internazionale della Donna per far sì che rimangano impresse, nella memoria delle persone, non solo le violenze e le discriminazioni cui erano e sono ancora oggi soggette le donne, ma anche le conquiste sociali, economiche e politiche che hanno ottenuto nel corso degli anni.

 

 

Perché la Festa della Donna si celebra l’8 marzo?

La Festa della Donna ha luogo l’8 marzo perché un gruppo di donne in questo giorno del 1917 manifestò per chiedere la fine della guerra.

Per preservare il ricordo di quest’evento, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste svoltasi a Mosca nel 1921, fu stabilita la data dell’8 marzo.

Dopo la seconda guerra mondiale per molto tempo si è fatta erroneamente risalire la scelta di questa data ad una tragedia accaduta nel 1908, che avrebbe avuto come protagoniste le operaie dell’industria tessile Cotton di New York, rimaste uccise in un incendio. In realtà questo fatto non è mai accaduto, ed è stato quasi sicuramente confuso con l’incendio avvenuto in un’altra fabbrica tessile della città nel 1911 dove morirono 146 persone fra cui molte donne.

Perché si regala la mimosa alle donne in questa giornata?

La mimosa è una pianta proveniente dall’isola Tasmania, in Australia, importata in Europa all’inizio del XIX secolo.

La mimosa divenne famosa solo quando fu scelta come simbolo della Giornata Internazionale della Donna per via del significato in linea con la ricorrenza e anche perché fiorisce in concomitanza dell’8 marzo.

Presso gli Indiani d’America la mimosa aveva un significato particolare: forza e femminilità. In base a un’antica usanza, un rametto d’Acacia veniva donato da ogni giovane alla ragazza che gli aveva fatto palpitare il cuore dato che l’aspetto delicato di questo fiore nasconde immensa forza ed eleganza.

La Mimosa esprime inoltre innocenza, libertà, autonomia, pudore e sensibilità, infatti, in Inghilterra, nello scorso secolo, le ragazze meno avvenenti erano solite appuntare un fiore di Mimosa nell’occhiello della giacca, della camicetta o fra i capelli per esibire la loro ideologia.

La Festa della Donna

Nel corso degli anni il vero significato della Festa della Donna si è perso, è sfumato, e così, questo giorno viene utilizzato dalla maggioranza delle donne occidentali per uscire con le amiche, per fare shopping o altro ancora, e dai commercianti viene sfruttato per le sue potenzialità commerciali.

Bisogna però ricordare che questa Festa non è stata creata per far divertire certe persone o per incrementare i guadagni di altre, ma, bensì, è un giorno che deve essere usato per riflettere sulle condizioni di vita femminili e per vincere le violenze e le discriminazioni sulle donne.

Anna Cozzolino