Oggi le donne possono fare tante cose in confronto al passato…esse lavorano, intraprendono carriere importanti e assumono ruoli fondamentali nelle aziende, negli uffici oppure in politica. Invece,nel passato,erano costrette a stare chiuse in casa perchè, per la società,non erano in grado di fare nulla, erano considerate ignoranti,e rappresentavano il sesso debole, sottomesse prima al padre e poi al marito. Le donne di oggi non solo “portano la gonna ma anche i pantaloni”. Esse si fanno rispettare e valere, sono delle cittadine e delle vere lavoratrici.La donna riesce ad essere lo specchio del passato ma anche la proiezione del futuro!
Io conosco la storia di diverse donne che in questi anni hanno contribuito al raggiungimento della parità dei sessi, alla libertà, all’istruzione e hanno lottatocontro la violenza sulle donne. Una di queste donne è Michelle Obama che da sempre ha difeso i diritti delle donne e che,qualche anno fa,ha introdotto la State of Woman (campagna che tratta tematiche come l’ingiustizia nel mondo del lavoro e la violenza sulle donne) ed ha anche contribuito alla campagna per la parità dei sessi. Un’altra donna che sta tutt’ora combattendo per i diritti delle donne è la famosa attrice di Harry Potter:Emma Watson. Lei ha fondato la Goodwil Ambasador (ambasciata di buona volontà) che si batte per l’uguaglianza politica e sociale tra uomini e donne. Infine, sta combattendo per il diritto all’istruzione delle donne,una ragazza che stimo tantissimo: Malala. Questa giovane pakistana ha iniziato la sua battaglia nel suo blog, narrando il rifiuto per alcune leggi imposte dai Talebani che impediscono alle ragazze di andare a scuola. Lei ha rischiato di morire perchè i Talebanihanno tentato di ucciderla, accusandola di dire oscenità nei confronti del suo paese. Malala invece nel 2014 ha ricevuto il premio Nobel per la pace e adesso gira per il mondo predicando che i libri e le penne sono le armi più potenti e che se hanno voluto farla tacere con l’uso dei proiettili non ci sono riusciti. Purtroppo,in alcuni paesi,ci sono ancora pregiudizi sulle donne che non possono studiare,andare a lavorare…ma vorrei ricordare che potrebbero essere proprio le donne a cambiare il modo di pensare della società.
Come diceva Rita Levi Montalcini “le donne che hanno cambiato il mondo,non hanno mai avuto il bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza”.
Serena Giarrusso
Classe III E
I. C. S. Giotto Cipolla
Palermo
