La scuola… al sabato

 

La maggior parte degli studenti delle scuole superiori italiane, il sabato mattina si trova costretto a mettere la sveglia per alzarsi e andare a scuola. Sebbene alcune scuole superiori italiane abbiano già accorciato la settimana scolastica a cinque giorni, si tende per la gran parte ad andare ancora a scuola il sabato. La domanda da porsi è dunque: quali vantaggi e svantaggi comporterebbe tagliare un giorno di scuola distribuendo le ore in modo diverso in una settimana scolastica di cinque giorni?

A livello economico tagliare il sabato comporterebbe sicuramente dei risparmi non trascurabili, molte provincie hanno abolito il sesto giorno di scuola in modo da ridurre le spese per riscaldamento, acqua e corrente elettrica di circa 300 mila euro su un milione l’anno. Ma quando si parla di scuola la prima cosa a cui pensare sono gli studenti; tralasciando l’aspetto economico dunque, quanto e come potrebbe aiutare gli alunni delle scuole superiori ridurre i giorni di scuola a cinque a settimana?  Bisogna tenere a mente che sempre più ragazzi vengono da zone fuori città, anche lontano spesso, è dunque una fatica necessaria per questi alzarsi tutte le mattine presto per prendere la corriera e farsi un viaggio, anche di un ora, per arrivare a scuola. Tagliare il sabato sarebbe infatti una grande passo avanti per chi arriva da lontano, anche se sembra poco un giorno in più di riposo fà la differenza. Una buona dormita migliora infatti l’attenzione, la creatività, la memoria, le capacità fisiche e riduce lo stress. Il week end inoltre non deve diventare uno “school end” che i ragazzi passano a studiare per la settimana successiva e dormendo per quanto possano; Il fine settimana servirebbe per fare sport, passare del tempo in famiglia, con gli amici, dedicarsi ai propri hobby o per riposarsi.

Una distribuzione delle ore scolastiche diversa durante la settimana può portare però anche dei problemi, gli istituti tecnico-professionali che rispetto ad altre scuole contano più ore a settimana, potrebbero trovarsi in difficolta con un giorno in meno di lezioni. Bisognerebbe sicuramente introdurre per gli istituti che non ne hanno ancora dei pomeriggi a scuola, e per quelli che ne hanno già, aumentarne le ore. Tutto infatti sta in questo: gli studenti non possono spendere tutti i pomeriggi della settimana a scuola, serve del tempo a casa per rielaborare ciò che si è fatto in classe esercitarsi e studiare; per non parlare poi delle altre attività che molti ragazzi svolgono il pomeriggio dallo sport alla musica. Dunque, tagliare il sabato comporta sicuramente dei sacrifici ma oggi come oggi i vantaggi sono molti ed è sicuramente una questione che merita più spazio soprattutto perchè si tratta di istruzione, il punto fondamentale della società d’oggi.

 

Di Vincenzo Beck

 

 

 

Fonti:

http://www.iobenessere.it/dormire-bene-benefici-sonno/

http://scuola.repubblica.it/blog/commenti_brevi/sabato-tutti-a-scuola-perche-si-perche-no/