Pagina di diario

8/2/2018

Caro diario,
oggi ti racconto un fatto che è successo quest’ estate; e che purtroppo mi ha scioccato.
Sono stata in vacanza in Francia, però mi sono fatta male al gomito; stavo tornando dalle vacanze e qualche giorno dopo c’era uno stage di danza. I miei genitori dicevano che non era niente (nonostante il gesso, cavolo).
Siamo arrivati a Trieste e all’ ospedale infantile Burlo mi hanno detto che era rotto; dentro la sala gessi non piangevo, ma fuori mi sono messa a diluviare di lacrime ed ero i*******a con i medici (anche se l’hanno fatto per il mio bene).
Io in realtà piangevo perché non potevo andare allo stage. Quando sono arrivata a casa mia mamma ha chiamato la maestra di danza e ha detto che potevo venire.
In quel momento ero felicissima e mi sono messa a saltare sul letto.
Lo stage era a Grado, la mia maestra si chiama Sara e appena mi ha visto ha fatto una faccia strana; talmente strana che non riesco a spiegarla. Anche le mie amiche sono rimaste scioccate, soprattutto Susanna e Nina.
Purtroppo nel campeggio dove abbiamo alloggiato c’era la piscina e io non potevo andarci e quello era la cosa che mi dava più fastidio.
Però alla fine di questa esperienza ho ricevuto il diploma e la maestra di jazz mi ha detto:” Tu sei forte continua così!”, e così è stato!
Oggi mi è piaciuto dirti queste cose diario e spero di riscriverti (quando avrò un diario).

Alice C. Vc