Silvia Ruotolo: mamma vittima innocente di camorra

Silvia Ruotolo fu assassinata l’11 giugno nel 1997 a Napoli. Stava tornando a casa, dopo essere andata a scuola a prendere il figlio Francesco di 5 anni.

I camorristi del clan Alfano sparavano all’impazzata nelle strade,  avevano come obbiettivo Salvatore Raimondi, membro del clan rivale il clan Cimmino.

Il clan sparò quaranta proiettili che, oltre a uccidere il bersaglio Salvatore,  ferirono Luigi Filippini, raggiunsero e uccisero Silvia Ruotolo che era con il figlio. Alla fine la polizia individuò il gruppo grazie alla collaborazione del killer, Rosario Privato, che fu arrestato il 24 luglio, mentre era in Calabria.

L’assassinio ha contribuito a dare maggiore  consapevolezza della gravità della camorra nella nostra città.

Il Comitato Silvia Ruotolo, presieduto dal marito Lorenzo Clemente, è estremamente attivo per favorire la legalità e per essere contro la Camorra.

A Piazza Medaglie D’Oro a Napoli, c’è la lapide di Silvia Ruotolo, dove ogni 11 giugno i familiari si riuniscono per commemorare Silvia e tutte le vittime innocenti di camorra.

Carmine Roscigno