ALESSIA, LA MISS CON IL MARSUPIO

Alessia ha già tentato il concorso di miss Italia nel 2014. Alessia Spagnulo ha 24 anni, è nata a Grottaglie, in provincia di Taranto. Al casting di “miss 365” si è presentata con il numero 112 e la sua bimba di 6 mesi in un marsupio. Ha atteso molte ore per sfilare con la bambina appesa al collo. È stata selezionata tra le 18 che approderanno il 26 gennaio a Saint Vincent, per la scelta della “prima miss dell’anno”.

In un’intervista, Alessia afferma che punta tutto sulla simpatia e la spontaneità, un metro e sessanta, capelli castani, occhi profondi, bella, sensibile e intelligente. Afferma che non è detto che una mamma si debba bloccare a casa e impedire di realizzare un sogno. Dice che lavorava in un centro commerciale e appena disse di essere incinta la licenziarono. Ha confessato che la bimba pesa dieci chili e non è certo leggerissima da portare nel marsupio, ma in compenso è in ottima salute e non soffre di spostamenti. «Mi hanno insultata su Facebook. Mi hanno detto che sono un’esibizionista e una madre snaturata. Dove vuole andare, che si è messa in testa questa qui, hanno scritto. Ma lei è mia figlia e io la porto dovunque, non vedo cosa ci sia di male. Sarà con me anche alle prossime selezioni in Val d’Aosta». Alessia ha ragione, non è detto che una ragazza, solo perché diventa mamma, non possa più partecipare a un concorso del genere. «Lavoravo come commessa per un grande marchio all’interno di un centro commerciale – racconta la concorrente – in mano avevo un contratto a tempo determinato e la promessa che l’avrebbero rinnovato. Appena seppero che ero incinta, l’atteggiamento nei miei confronti cambiò e pochi giorni dopo persi quel lavoro. Noi reputiamo che queste persone siano orribili, ed è assurdo che una ragazza non possa diventare mamma, con la paura di perdere il lavoro.

Sara Griguoli e Alessandra Scarano