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Venerdì 2 Marzo, all’auditorium d’Isernia è stato messo in scena “Elvis: The Musical”. Lo spettacolo che è stato lanciato nella città di Milano, conta 22 performers con una band musicale che suona dal vivo anche durante lo spettacolo stesso. Un’atmosfera ricca di emozioni immerge il pubblico nel dramma personale e storico del grande Elvis Presley attraverso un periodo che va dagli anni ’50 fino agli anni ’70. Tra le canzoni, cantate dal famoso tra gli imitatori del re del rock’n’roll Joe Ontario e dal giovane (Elvis) Michel Orlando, 26enne biellese, ci sono i grandi successi Jailhouse Rock, It’s Now Or Never,Suspicious Minds, My Way, That’s All Right (Mama), Always On My Mind e tanti altri tormentoni dell’epoca ma tutt’ora ancora attuali. Il Musical accompagna il pubblico nella storia di Elvis dalla nascita agli esordi, tocca alcune parti tragiche della carriera ma consegna il Re alla consacrazione e all’immortalità con grande rispetto.

L’autore è Maurizio Colombi, che ha saputo portare sul palco uno spettacolo di un paio d’ore ricco di musicalità, un bel gruppo di attori che non solo recitano bene ma mettono in discussione le scelte, anche attraverso la tecnica del metateatro, i misteri e i dubbi che ancora oggi, a distanza di quasi 40 anni dalla scomparsa di Elvis, rimangono intorno al suo mito. Il Musical si avvale di un discreto numero di attori, fra cui cantanti, ballerini e musicisti di professione.

Di per sè appare subito un Musical ben organizzato, fluido nella sua durata e abbastanza completo, certamente gradevole per le canzoni cantate dal vivo. Per quanto riguarda Joe Ontario, assume la sua parte dell’Old Elvis in maniera quasi impeccabile se non quasi vicino all’originale e a suo favore prevale sicuramente la sua nazionalità Italo-canadese, con doti linguistiche degne del ruolo. Durante lo spettacolo, infatti, ai vari commenti del pubblico, ha risposto, sorridente e con grande carisma. Gli attori svolgono un buon lavoro teatrale e musicale, ben coordinati, intonati e di bella presenza. Per finire, il mio consiglio è comunque la visione di questo Musical, che siate appassionati o meno del genere, in quanto risulta di ottimo livello.

PETRANGELO REBECCA