Una delle creazioni più esaltanti degli ultimi decenni è stata sicuramente quella dei social network, nati alla fine degli anni novanta, essi offrono agli utenti servizi di vario genere; sono infatti usati sia da professionisti quindi in campo lavorativo, sia per consentire la comunicazione tra persone di tutto il mondo. I social ci permettono di creare un profilo virtuale pubblico o semi-pubblico, di avere una lista di contatti e di poter accedere alle loro informazioni.
Ormai l’uso dei social è sempre più frequente, in qualsiasi fascia di età, tanto che il circa 50% della popolazione mondiale ne usufruisce quotidianamente. L’uso di questi negli ultimi anni è aumentato a dismisura con l’utilizzo degli smartphone grazie ai quali non c’è più il bisogno di avere un computer a portata di mano per potervi accedere.
I social hanno molte potenzialità per chi ne fa un uso corretto. La comunicazione è molto agevolata infatti in un attimo si può entrare in contatto con persone dall’altra parte del mondo grazie all’uso di messaggi o videochiamate. Inoltre anche informazioni che un tempo erano accessibili solamente attraverso la lettura di giornali quotidiani o mensili, ora si possono avere in tempo reale, anche se non bisogna fidarsi di qualsiasi notizia venga pubblicata online poiché potrebbe trattarsi di una fake news. Anche in campo lavorativo i social sono utilizzati, infatti, grazie a inserzioni pubblicitarie, i social permettono alle aziende e ad attività di pubblicizzarsi e in questo modo riescono ad agevolarli in tutti i campi.
Purtroppo le potenzialità di queste piattaforme vengono sovrastati da innumerevoli problemi che si verificano abitualmente. Innanzitutto la sicurezza delle informazioni private è minima, è possibile infatti avere accesso al profilo di chiunque e a tutto ciò che viene pubblicato. L’uso scorretto di queste piattaforme può comportare seri problemi nella vita personale di qualsiasi utente; non solo sul piano morale ma anche in ambito lavorativo e nelle relazioni che si conducono nella vita reale. Il fenomeno del cyber-bullismo è infatti sempre più frequente nei vari social; insulti di vario genere, molte volte anche senza alcuna ragione, vengono scagliati contro chiunque. Un altro rischio è quello di imbattersi in persone che non sono realmente chi dicono di essere, in particolare sono frequenti i casi di pedofilia.
BERTONE MATTIA