LA FORMA DELL’ACQUA

Come ogni anno la notte degli Oscar ha regalato grandi emozioni e sorprese.

La 90° edizione della cerimonia si è svolta al Dolby Theatre di Los Angeles il 4 marzo 2018 , presentata dal conduttore Jimmy Kimmel .

Tra le numerose candidature è inevitabile prestare attenzione alla pellicola di Guillermo del Toro, “The Shape of Water”(in italiano La Forma dell’Acqua) che ha ottenuto quattro statuette d’oro , tra cui quella per il miglior film.

L’opera cinematografica ha affascinato migliaia di spettatori con le sue atmosfere fiabesche e drammatiche , proprie dello stile dell’ acclamato regista messicano che ha saputo circondarsi anche di attori del calibro di Sally Hawkins e Michael Shannon ,fondamentali per la creazione di un film da Oscar, insieme ai colleghi Octavia Spencer e Richard Jenkins .

La pellicola è un inno alla libertà e all’accettazione.

Ambientato nell’ America del 1962 ,il film presenta le vicende intrecciate di personaggi allontanati dalla società : muti, omosessuali, neri , fino a giungere a una creatura marina ,simbolo estremo del diverso. In un’America sconvolta dal disordine degli anni ’60, tra le manifestazioni nere, lo spionaggio e il sessismo, i protagonisti si ritroveranno a lottare per i propri diritti e il proprio riconoscimento, contro uno spietato militare segnato da un passato di orrori di guerra.

Il filo conduttore dell’ opera è l’amore , in tutte le sue forme : il profondo legame di fiducia e rispetto instauratosi tra gli amici ,complici leali in ogni avversità e l’indissolubile unione di due anime affini , nonostante l’evidente differenza dei loro corpi, semplici gusci.

La Forma dell’ Acqua” ha ottenuto due premi anche per la scenografia e la colonna sonora, che hanno contribuito a rendere ancor più suggestiva la pellicola.

Come in ogni film di del Toro , oltre la coltre magica e fiabesca si cela un mondo reale e malinconico, stravolto dagli inutili affanni dell’uomo , un mondo che sente il bisogno di liberarsi dell’ apatia e ritornare a vivere.

Il film , distribuito nelle sale cinematografiche dal 14 febbraio 2018, risulta essere il connubio perfetto di avventura e romanticismo, storia e fantasia e , anche se i critici più restii l’hanno considerato a tratti sfarzoso , è un film per cui vale la pena spendere due ore del proprio tempo.

PAOLINI ALESSANDRA