Di sera alle 23.30 nella splendida via Caracciolo, a Napoli, luogo ideale per fare amene passeggiate e ammirare il mare, ecco una baby gang che rincorre tre amici per picchiarli.
Questi ultimi, si rifugiano sgomenti in una pattuglia militare, ma vengono comunque aggrediti.
Poco dopo arriva la polizia che mette in fuga la gang di ragazzini di età tra i 10 e i 15 anni. Questa forma di violenza si sta diffondendo molto tra i ragazzini, sempre più piccoli, che si vogliono sentire forti contro i più deboli.
A volte è usata anche senza motivo sia per inesistenza di famiglia, ispirazioni a film o a modelli negativi.
Questi atti di bullismo che iniziano per gioco, possono poi, diventare un incubo per le vittime, e prima un divertimento, per i bulli, ma poi un pericolo.
Per fermare questo fenomeno gli adulti dovrebbero essere più presenti per far capire ai giovani che sentirsi forti non vuol dire essere “cattivi”, ma aiutare chi è in difficoltà.
Piccirillo Martina
Classe 1 Sezione I