Chiusi tutti gli account pirata: è guerra contro Spotify

BOLOGNA- Si sa che pagare non è mai bello. Figuriamoci per un ragazzo che vuole ascoltare solo un po’ di musica…

E così il geniale mondo giovanile ha trovato un modo per non dover aprire il portafoglio. Con una veloce spulciata sul web è possibile trovare tante applicazioni che imitano il colosso americano.

Per coloro che invece hanno un po’ più di pazienza e uno spiccato senso da nerd è possibile creare account craccati che consentono di modificare l’accesso su Spotify, usufruendo illegalmente (ma con un sospiro di sollievo da parte della misera paghetta mensile) dei contenuti della versione Premium.

Ma la versione pirata di Spotify ha ormai le ore contate: la mail fatale è dietro l’angolo.

Da qualche giorno Spotify sta infatti inviando degli avvisi agli utenti in difetto, prima di sospendere o cancellare per sempre i loro account.

I furbetti si sono fatti subito sentire e la polemica è scoppiata sui social, portando l’hashtag #Spotify in cima ai trending topic di Twitter. E’ evidente però che questo non fermerà il pugno di ferro contro la pirateria.

Che dire: tempi difficili per i giovani squattrinati!

 

di Federica Pignataro

 

Fonte immagine: www.rollingstone.it