Chi l’avrebbe mai detto che cucinare un piatto di pasta potesse essere così pericoloso? Eppure tre giovani studentesse americane che vivono a Firenze, questo 18 Marzo, proprio cercando di cucinare questo tipico cibo italiano, hanno dato fuoco alla loro cucina. Avevano infatti cercato di preparare la pasta senza l’acqua, mettendola direttamente nella pentola che ha poi preso fuoco.
La giustificazione è stata “Pensavamo si cucinasse così”.
E allora, un po’ per orgoglio italiano e un po’ per la sicurezza del mondo intero, ho deciso di scrivere una breve guida per cucinare la pasta.
- Mettere l’acqua in una pentola e lasciarla bollire sul fuoco. Questo è il punto più importante che se viene saltato potrebbe ridurre in fiamme il vostro piano cottura. Se volete che l’acqua bolla più velocemente potete coprire la pentola con un coperchio.
- Aggiungere il sale. Una volta che l’acqua bolle è necessario aggiungere una manciata di sale grosso. É essenziale perché è ciò che darà sapore alla vostra pasta. Ci sono due diverse scuole di pensiero su quando effettivamente mettere il sale: alcuni lo buttano subito appena mettono l’acqua sul fuoco, altri (come suggerisco io) solo quando l’acqua sta già bollendo.
- Buttare la pasta. Ora è il momento di buttare la pasta, DOPO che l’acqua bolle e DOPO aver messo il sale. Volendo per tenere d’occhio la cottura si può assaggiare la pasta in corso d’opera, per accertarsi che non sia troppo cruda o che non scuocia.
- Scolare la pasta. La parte che teoricamente è la più semplice, la rimozione dell’acqua.
Ecco, ora avete il piatto di pasta perfetto, senza, si spera, aver distrutto la vostra cucina. Una semplice pasta in bianco. I più coraggiosi possono anche tentare di condire la pasta con un sugo a scelta, ma non mettiamo troppa carne al fuoco. Per quello faremo un altro tutorial.
Buon appetito!
Di Ludovica Ferrari
