Quest’anno tra le varie tipologie di testo abbiamo studiato la “biografia”. Abbiamo conosciuto alcuni momenti della vita di tanti personaggi famosi. Tra i vari testi letti in classe ci ha colpito quello dedicato a un uomo semplice ma coraggioso: Nelson Mandela.
Nelson nacque in un villaggio del Sudafrica il 18 luglio del 1918. Il padre Gadla era il capo tribù e non sapeva né leggere né scrivere. Fino a sette anni visse felice in mezzo alla natura giocando con i suoi amici con la fionda e indossando una semplice coperta sulle spalle. Padre e figlio si assomigliavano tanto sia nelle caratteristiche fisiche che nel carattere. Nelson era così contento di assomigliare a suo padre che spesso si spalmava della cenere sui capelli per creare lo stesso ciuffo bianco del padre. Quando arrivò il giorno in cui doveva andare a scuola, suo padre gli disse che doveva vestirsi adeguatamente, così gli diede un paio dei pantaloni e glieli legò alla vita con una corda. A scuola studiava inglese, storia, geografia, matematica e xosa, la lingua del posto. Alla morte del padre, Nelson e sua madre andarono a vivere in un centro missionario nel nord del paese. A quel tempo era difficile la vita per le persone di colore perché anche se vivevano da secoli in quel paese, erano i bianchi a comandare e fare le leggi. La segregazione razziale non permetteva alla popolazione nera di avere gli stessi diritti dei bianchi. Nelson trovava questo molto ingiusto, quindi si ribellò e finì in prigione per ventisette anni. Ci furono tante rivolte e alla fine i sudafricani si ripresero i loro diritti. Uscito di prigione Mandela divenne il primo presidente nero del Sudafrica e perdonò chi lo aveva perseguitato; per questo nel 1993 ricevette il Premio Nobel per la pace.
Classe IV D
D.D. “E. De Amicis”
sede Nazario Sauro
PALERMO
