Viaggio nel tempo: i lavori del futuro

Durante il corso della vita ci si chiede spesso quale lavoro vorremmo fare. La fantasia inizia a percorrere lunghe e pericolose strade ma a riportarci alla realtà sono le esigenze lavorative.

Sono infatti loro a svelarci che i lavori più richiesti hanno a che fare con vari macchinari tecnologici, internet e non solo.

Ed è così che nascono nuovi mestieri in diversi settori:

  • In campo sanitario ed etico la presenza umana non potrà mai essere completamente sostituita dai robot e ora che si sta verificando un invecchiamento della popolazione, lavori come badanti, infermieri, ai quali si aggiungono manager e consulenti della terza età sono indispensabili
  • Agricoltura e genetica: in questo settore alcuni lavori visti come umili e poco qualificabili cambieranno completamente faccia: l’agricoltore verticale sarà un nuovo mestiere ed arriverà prima del 2030. Avrà il compito di ristabilire un contatto tra natura e abitanti delle città più caotiche.
  • Economia e viaggi spaziali: i consulenti virtuali vi aiuteranno a organizzare la vostra vita in campo medico, legale ma anche fiscale. Con l’avvento di viaggi spaziali inoltre figure come un pilota specializzato non saranno scomode.

Molti altri lavori come blogger, influencer, web marketing, il social media manager e lo sviluppatore nasceranno dai vari social molto amati dalle  nuove e vecchie generazioni. Sono quindi molte le possibilità che ci dona internet, ma quali sono le caratteristiche che si cercano in un blogger, un’assistente virtuale, in un junior project manager o in una di queste nuove figurehttp://www.bitmat.it/blog/news/72543/professioni-del-futuro 

I datori di lavoro hanno le idee molto chiare: i dipendenti devono avere capacità di leadership \innate, sapere coordinare le risorse umane, avere conoscenze spiccate in economia e commercio, conoscere l’inglese e almeno un’altra lingua straniera e infine essere disponibili per trasferte.

Se si possiedono tutte queste qualità si può star certi di portare un modesto stipendio a casa. Si stima infatti un guadagno dai 60 ai 120 mila euro annuali. la differenza tra le due cifre è colmata da esperienza ed età. Ebbene si, sono tanti i giovani e i giovanissimi che grazie a queste opportunità hanno iniziato ad avere a che fare con il nuovo concetto di lavoro, che ancora una volta subisce un cambiamento.

E a te piacerebbe iniziare a lavorare da giovane o ora nel mondo della tecnologia?

Generazioni 2.0

dalla Redazione