Si è concluso oggi l’hackathon “Miglioriamo la nostra scuola” presso il Liceo delle Scienze Umane e Liceo Linguistico di Brindisi. A vincere è un progetto sul digitale nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro.
Se i vincitori dovessero descrivere il loro progetto in un tweet sarebbe “Scegliere la nostra alternanza? Adesso si può con “Find your way!. Supporto, proposte, valutazioni, consigli e date… A PORTATA DI UN CLICK” 
Una vera e propria piattaforma digitale che racchiude tutte le esperienze di formazione e di lavoro svolte in alternanza, in grado di dare consigli ed input allo studente nel momento della scelta.
Nel dettaglio, l’iter lavorativo parte dalla raccolta delle varie proposte di alternanza da parte di una commissione interna all’istituto scolastico e sulla base di test attitudinali e psicologici lo studente è indirizzato verso il percorso a lui più idoneo.
Gli obiettivi, da loro proposti durante la presentazione di tre minuti categorici, sono molteplici: un’alternanza scuola lavoro più guidata e concreta, aperta alla sinergie tra privato e pubblico con una particolare attenzione alla centralità dello studente e alle sue scelte. 
Giovanni Andrioli, membro del team vincitore, in un’intervista ha espresso: “Parlare a caldo circa la vittoria della mia squadra è quanto mai complicato, mi appare ancora irreale! Da attività intrapresa quasi per gioco, il progetto si è gradualmente evoluto, sino ad assumere una sua omogenea struttura.”
Le maratone progettuali nascono così: una problematica diventa oggetto e argomento di pensiero, di confronto e crescita collettiva, senza pretesa, solo con un occhio critico su quello che accade. 
Alexandro Castrignano, inoltre, mentor del Wayouth Hack, ricorda, mediante un post su Facebook, che “quello delle giornate di ieri e oggi è stato solo un piccolo assaggio di quello che davvero un hackathon può scatutire in ognuno di noi…i prossimi step sono il Piano Nazionale Scuola Digitale Local che si terrà a Brindisi nel mese di giugno e l’hackathon nazionale di autunno che si terrà a Roma nel mese di ottobre.”
Stay tuned
Generazioni 2.0
di Paolo Ferrara
