NOTE DI VIAGGIO – SCAMBIO CULTURALE A SAINT MALO
Diario di bordo: Secondo giorno (12 APRILE 2018)
Dopo una sveglia traumatica, date le poche ore di sonno, del sole nemmeno l’ombra. Alle 7:45 i nostri eroi con i rispettivi corrispondenti si incontrano davanti al liceo Rimains, il sole è coperto da una fitta nebbia, che non aiuta la sonnolenza; i primi andranno in “esplorazione”, mentre i secondi avranno lezione regolarmente. Alle 9:08, dopo un breve viaggio in pullman, arrivano alla cittadina di Dinan dove visitano le mura e il centro antico della città, fino alle 12:00.
I nostri protagonisti ritornano affamati e gioiosi al liceo, anche se assonnati, dove mangeranno finalmente assieme ai corrispondenti. In questo momento cala un velo di imbarazzo tra loro, sia per difficoltà di comunicazione, sia per timidezza. Si sperava che le cose sarebbero migliorate, ma il piano é fallito e non sono riusciti ancora a socializzare.
Alle 13.00 i ragazzi italiani sperano ancora nella comparsa del sole, mentre il prof. Grey (insegnante francese) si aggira con aria rassegnata guardando stranito i ragazzi napoletani, che non faticano a farsi riconoscere anche all’estero, provocando commenti come: “I napoletani sono molto ospitali, simpatici, ma troppo chiassosi.”
L’equipaggio italiano dopo il pranzo si appresta quindi ad esplorare la città di Saint Malò, dove hanno visitato il museo di storia della città. Successivamente le professoresse hanno regalato ai nostri eroi due ore di svago, durante le quali essi hanno speso tutti i loro soldi in cibo, si sono persi (scoprendo un bellissimo lungomare) e poi ritrovati, giusto in tempo per l’appuntamento delle ore 17:00 davanti al Municipio.
Lì i ragazzi hanno avuto il piacere e l’onore di conoscere il sindaco di Saint Malò, una donna solare apprezzata subito dai ragazzi per il buffet da lei offerto (giusto per non mangiare ancora).
Dopodiché parte del gruppo ha avuto la fortuna di trovare il proprio corrispondente all’uscita del municipio. I restanti tre quarti dei nostri impavidi avventurieri ha aspettato con ansia l’arrivo dei propri compagni francesi; e durante l’attesa un ragazzo francese con l’aria sospetta si è avvicinato al gruppo di ragazzi chiedendo della propria corrispondente. Visto la grande conoscenze l’uno dell’altra, i due non solo non si sono riconosciuti,ma il ragazzo è stato persino scambiato per un altro. Immaginate le risate e l’imbarazzo dei professori,soprattutto di quello francese che ha confuso due suoi alunni. Si conclude così questa seconda faticosa giornata: stanotte finalmente i nostri eroi dormiranno!
a cura dei nostri inviati speciali Beatrice Lanzillo e Giovanna Giuliano classe 1C e 1A liceo classico Cambridge 2.0
