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CRONACHE DA UNA HIGH SCHOOL DEL COLORADO – Lo sport e i “club”

La high school americana è il centro della vita di tutti i teenager, tanto che trascorrono lì quasi tutto il loro tempo. Questo perché, oltre a restare a scuola durante l’orario delle lezioni, la maggior parte degli studenti rimane lì anche di pomeriggio per fare sport o altre attività extra scolastiche.

Alcuni (ma pochi) si recano in una struttura privata per praticare sport che non sono inclusi in quelli della scuola, come nuoto, pattinaggio e danza.
Non ci sono insegnanti di educazione fisica a  seguire gli alunni nelle diverse attività ma veri e propri “coach”  che si dedicano ad organizzare partite e a disegnare schemi di gioco.
L’autunno è la stagione del football, che è considerato lo sport principale, ma ci sono moltissime altre attività come calcio maschile, cheerleading, golf e marching band.
In inverno invece c’è pallavolo, basket e arti marziali.
Infine in primavera si pratica corsa campestre, calcio femminile e baseball.
Inoltre ci sono quelli che vengono chiamati “club”, come il club di arte e ceramica, il club di teatro e il club di spagnolo.
Ci sono anche associazioni vere e proprie come quella di tecnologia, business e quella del consiglio studentesco.
Ogni attività richiede il pagamento di una quota semestrale o annuale per coprire i costi delle divise e dei trasporti in occasione di gare e partite.
Indossare la maglia della propria squadra o del proprio club è un onore per gli studenti americani, tanto che spesso la considerano il loro indumento preferito.
Mi sembrava di essere in una serie TV quando sono arrivata: i giocatori di football con le giacche della squadra, le cheerleader in minigonna e i pom pom, i ragazzi della squadra di basket che giocano a pallone nei corridoi…
Tutte queste attività rappresentano gran parte della loro vita sociale e del loro tempo libero, tanto che i ragazzi americani si identificano moltissimo in queste e si sentono davvero parte di un gruppo. Quando il primo giorno di scuola l’insegnante chiede agli studenti di presentarsi e dire qualcosa che li rappresenta, tutti si presentano come cheerleader, giocatori di baseball o calciatori. Sono molto fieri e orgogliosi del loro sport e possono essere molto competitivi.
Lavorano duramente per vincere le gare e spesso quest’anno hanno raggiunto risultati strepitosi: la squadra di baseball ha vinto i campionati statali e l’associazione di business quelli regionali.
Ogni vittoria viene annunciata in ogni classe dell’edificio dall’altoparlante della scuola e spesso si organizzano parate in occasione delle partite importanti.
Inoltre, quattro volte all’anno viene organizzata un’assemblea di istituto di circa un’ora in cui i diversi sport e attività fanno una mini esibizione o spettacolo che viene introdotto dalla banda della scuola che suona l’inno nazionale americano.
A fine aprile invece ci sono i “festival”, in cui tutti gli studenti che durante l’anno hanno partecipato a queste attività si vestono in modo formale e assistono alla cerimonia di premiazione per i ragazzi più meritevoli . Questi ultimi di solito ricevono medaglie, coppe o borse di studio e poi salgono sul palco per fare un discorso di ringraziamento. I festival sono tra i momenti più attesi e commoventi di tutto l’anno perché per molti sono una celebrazione dei successi e degli obiettivi raggiunti e rappresentano un momento speciale per gli studenti dell’ultimo anno che con molta probabilità si trasferiranno lontano per frequentare il college.
Di Giulia Casaburi