Mi ha colpito particolarmente Roma, non per la sua bellezza (si anche quello ma non in questo caso), ma per la metropolitana….mi sono persa!!
Nel senso che: la metropolitana era arrivata e i papà, il mio e quello di Elisa, ci hanno detto di correre, verso la metropolitana, io, essendo un po’ più veloce di lei sono arrivata prima davanti alle porte, mio papà mi dice di entrare, io entro e……si chiudono le porte!!
Ho iniziato a sentire freddo dalla paura; dai finestrini vedo mia mamma che inizia a correre verso di me nella metropolitana. Due ragazzi mi si avvicinano e i dicono ad uno orecchio che sono 2 agenti in borghese, hanno fatto un gesto hai miei genitori, ci saremmo fermati alla prossima fermata. Per rassicurarmi mi hanno detto che alla fine ci saremmo fatti una foto insieme. Poi mi hanno chiesto se sapevo il numero di mio papà e io ho risposto di sì e lo feci immediatamente sul telefono della ragazza. Lei disse hai miei genitori che er4avamo quasi arrivati. Appena arrivati mi misi quasi a piangere facendo una faccia ridicola. Passarono 5minuti che mi sembrarono 5anni. Quando ci ritrovammo ci abbracciando e mia mamma si mise a piangere come una fontana .a pranzo andammo tutti al BURGER KING. Morale: NON ASCOLTARE MAI I TUOI GENITORI
( IN QUESTI CASI ) : )
CECILIA B. VC
