Racconto giallo: ‘L’uomo incappucciato’

Era il 1980, a New York City.
Eravamo in cucina:mia mamma preparava la cena, mio papà guardava la tivù e io stavo facendo i compiti.Il giorno dopo ero libera: c’era sciopero a scuola e non facevo sport.
Il giorno dopo stavo facendo una passeggiata, e vidi una casa intrigante: chiamai subito i miei amici:Kendal e Sofi.
Dissi loro della casa e loro corsero subito a vedere, io decisi di visitarla e loro erano d’accordo.
Entrammo nella casa e…era come quella dei film , noi la esplorammo e trovammo anche un passaggio segreto, lo attraversammo curiosi, il passaggio ci portò in un sotteraneo.
Nel frattempo vidi un’ombra scura simile a una persona, e per non spaventare i miei amici tenni tutto per me.
Noi esplorammo quasi tutto il sotteraneo e vedemmo un cadavere steso a terra.
Proseguimmo il giro nel sotterraneo e io rividi quell’ombra:mi sembrava di aver anche visto il volto di quella persona.
Alla fine dissi loro (ai miei amici) dell’uomo incappucciato e oro non ebbero paura.
Corremmo subito fuori dalla casa:era stata una bella giornata pensai.A un certo punto che anche l’uomo incappucciato era scappato lontano, dicemmo alla polizia del corpo e fu ritrovato ma dell’uomo non si seppe più niente ma poi bbiamo cercato su internet e scoprimmo che era un assassino ancora in fuga!(la polizia ancora lo sta cercando e spero lo ritrovino).

Alicia T. VC