Robert Gryn, polacco-austriaco di 31 anni, ha elaborato un efficace algoritmo in grado di analizzare e schedare gli utenti, al fine di presentargli sul web pubblicità adatte ai loro profili
Ti stai chiedendo come facciano internet e i social a sapere sempre cosa vuoi e quando lo vuoi? Se sì, la risposta è Robert Gryn! Lui a soli 31 anni è a capo di Codewise, una delle aziende più promettenti d’Europa secondo il Financial Times.
Egli gestisce gran parte delle pubblicità che ogni giorno incontriamo navigando su internet o scorrendo sulle home dei nostri social. Con questo business la sua azienda gestisce 400 milioni di dollari su Facebook e altri 1,3 miliardi sul resto della rete.
L’idea e il suo sviluppo
La sua fama è dovuta alla creazione della campagna “Vinci un iPhone”, dove gli iPhone erano effettivamente in palio ma solo sotto la prescrizione di un abbonamento su Sim; ma soprattutto è dovuta alla creazione di questo algoritmo per la diffusione di pubblicità.
In primo luogo, questo sistema raccoglie informazioni sugli utenti (sesso, età, modello di smartphone, localizzazione, interazioni). Così facendo le pubblicità arrivano in modo più veloce e mirato rispetto ad ogni altro servizio. «Chi vuole lanciare una campagna sui social ha due modi: paga Facebook e apre un account ufficiale oppure si rivolge a noi. Nel secondo caso quando gli utenti cliccano non vanno subito sul sito del marchio, ma vengono reindirizzati sul nostro database dove l’algoritmo estrae tutti i dati per capire su quali profili concentrarsi», così spiega Gryn.
Il caso Facebook-Cambridge Analytica
Questo sistema però non è esente da critiche o scandali. Con lo scoppio del caso Facebook-Cambridge Analytica la società è stata messa in ballo. Gryn si è così difeso dicendo: “Ѐ probabile che qualcuno abbia utilizzato la nostra tecnologia, ma non abbiamo di certo gestito le loro campagne elettorali online”.
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dalla Redazione