Intervista

1.COSA SONO LE ENERGIE RINNOVABILI?

Sono energie rinnovabili quelle prodotte da fonti naturali che si rinnovano nel tempo, quindi non soggette a esaurimento come il sole, il vento, il moto ondoso e le maree, la forza dell’acqua e il calore della terra.

2.SI DEVE INVESTIRE NELLE ENERGIE RINNOVABILI?

Le energie rinnovabili oggi fanno parte integrante del panorama energetico mondiale, rappresentano una svolta nel modo di concepire l’energia, con l’obiettivo di abbandonamento definitivo dell’utilizzo dei combustibili fossili, come carbone, petrolio e gas naturale, pericolosi per la salute e l’atmosfera. La sfida è quella di non smettere di essere curiosi, guardandosi attorno per seguire e stare al passo con il cambiamento che sta avvenendo in tutto il mondo, anzi essere parte attiva del cambiamento migliorando le nostre abitudini sul tema del risparmio energetico.

3.COS’E’ L’ENERGIA EOLICA?

L’energia eolica è l’energia cinetica prodotta dall’aria in movimento, ovvero la forza che si trae dal vento.

E’ considerata un’energia pulita perché per la sua produzione non vengono utilizzate fonti inquinanti, ed è una fonte inesauribile, anche se discontinua a causa dell’intermittenza del vento e legata alla potenzialità ventose del territorio in cui è collocato l’impianto.

4.QUALI SONO GLI EFFETTI SULL’AMBIENTE?

L’energia eolica non consuma carburante e non emette inquinamento atmosferico, sono completamente sicuri e certificati anche in caso di uragano. Nella gran parte dei casi i luoghi ventosi risultano essere le cime ed i pendii di colline e montagne, luoghi dove i parchi eolici risultano visibili anche a grande distanza, con impatto paesaggistico notevole. L’area in cui sorgono può comunque essere impiegata liberamente per attività agricole o di allevamento. L’impianto eolico presenta un basso impatto acustico, le turbine infatti sono dotate di un sistema che produce una bassa rumorosità che non supera i 50 decibel a meno di 100 metri di distanza dall’impianto. Questo lieve impatto acustico potrebbe influenzare la vita delle specie animali presenti e l’ampiezza delle pale potrebbe causare l’uccisione di uccelli. In realtà gli studi condotti hanno rilevato una mortalità bassissima e molto inferiore a quella causata dalle finestre dei normali edifici e dalle autovetture. Un ultimo dato importante, considerata una produzione annua di 5 GWh/anno da fonti rinnovabili, relativo al consumo elettrico di circa 2000 famiglie, si evita emissioni di anidrite carbonica pari a 4000 tonnellate ogni anno.

di Palazzari Alice