LA TERAPIA MUSICALE: LA MUSICOTERAPIA

La musica è una forma d’arte che permette, ognuno a modo suo, di comunicare con le altre persone.

Questo tipo di comunicazione può avere effetti terapeutici riguardanti disturbi, disagi e problemi di diversa natura. E’ da qui che si parla di musicoterapia.

Più nello specifico mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intra- e interpersonale e con sequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico.

Il tutto tramite un musicoterapeuta.

Si può parlare di musicoterapia come disciplina scientifica a partire dall’inizio del secolo XVIII con la stesura del primo trattato del musicoterapeuta Richard Brocklesby .

I principali ambiti di intervento sono di neurologia e di psichiatria e vanno a toccare principalmente l’autismo, il ritardo mentale, le disabilità motorie, varie demenze, disturbi dell’umore e il morbo di Parkinson.

Lo studio di questa terapia sono sempre più in via di sviluppo tanto che sono stati scoperti benefici sul sistema immunitario e sulla regolazione del metabolismo. Più recentemente si è scoperto che grazie alla musica si ha anche un recupero metabolico dallo stress un miglioramento delle funzionalità gastriche e della clearance dell’acido lattico riguardante il recupero dopo lo sforzo.

La musica aumenta inoltre il livello di concentrazione quindi si, è bene studiare con della musica a proprio piacimento ad un volume moderato. Si consigliano però solo le melodie.

D’Andrea Micaela