TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI

Film di genere tragicomico uscito nelle sale giovedì 11 gennaio 2018, con la regia di Martin McDonagh, già vincitore di due Golden Globes nel cast spiccano Woody Harrelson, Sam Rockwell, Abbie Cornish, Lucas Hedges e la protagonista Frances McDormand che con questa interpretazione porta a casa un Golden Globe come migliore attrice in un film drammatico e una nomination al Premio Oscar. Sette sono i mesi passati da l’omicidio di Angela Hayes: nessun colpevole e tantomeno nessun sospettato. È cosi che la madre della giovane, Mildred Hayes, decide di scuotere la tranquillità della cittadina sfidando lo sceriffo della contea di Ebbing e tutti quei poliziotti troppo impegnati a maltrattare persone di colore per compiere il proprio lavoro. Decide di fare un’azione originale, affittando tre manifesti giganti, situati alle porte del paesino, dove chiede ironicamente e in caratteri cubitali cosa stia davvero facendo lo sceriffo per risolvere l’orrendo caso. La contea si schiera, e una serie di vicende estranee a quella principale coinvolgerà da vicino i singoli protagonisti della storia. I temi affrontati sono duri e delicati come il razzismo, la violenza e i rapporti problematici tra madre e figlio. Un film decisamente graffiante, tra battute crude e gesti forti, accompagnati da un’incredibile evoluzione dei personaggi che culminerà nel finale più inaspettato. Un film che ha attirato l’attenzione del mondo del cinema conquistando diverse candidature agli Oscar che si assegneranno nella notte tra il 4 e 5 Marzo 2018 ora italiana. Le nomination sono: miglior film, migliore sceneggiatura originale, miglior montaggio, miglior colonna sonora e infine ben due differenti candidature per miglior attore non protagonista. Al centro di tutto l’infinita sofferenza e voglia di vendetta della donna che arriva a superare i limiti della legge, sulla quale il regista costruisce una ragnatela di eventi sconvolgenti, emozioni intense e un particolare umorismo nero.

DI FRATTICCI