In giro per il mondo

Oggi siamo in compagnia del signor Francesco Rossini,uomo di 42 anni che grazie al suo lavoro di traduttore è riuscito a visitare gran parte dell’Europa e del mondo.

La prima domanda che gli poniamo è se crede che la vita lavorativa nei paesi che ha visitato sia molto diversa rispetto all’Italia.

“Innanzitutto non credo ci sia una risposta definitiva alla sua domanda,ma allo stesso tempo posso affermare che in Inghilterra si è più organizzati sotto il punto di vista lavorativo e non solo, mentre per esempio in Spagna la situazione è molto simile a quella del nostro paese”

Le competenze linguistiche sono fondamentali nel suo lavoro ma secondo lei sono importanti anche per una persona che sta solo visitando un paese?

“Sicuramente,interagire con le persone del posto penso sia l’esperienza più bella e gratificante del visitare un nuovo Stato e il poterne comprendere la lingua e la cultura è assolutamente fondamentale e eccitante.”

Qual è stata la nazione alla quale è rimasto più attratto?

“Ce ne sarebbero molte da citare,ma se ne devo scegliere una dico la Francia,sono stato a Parigi,Lione e Marsiglia e ho trovato tutte queste città veramente affascinanti anche nei loro posti più caotici e meno conosciuti.”

La nazione che l’ha delusa maggiormente?

“Vi sembrerà strano ma dico gli Stati uniti d’America,sono stato a New York e a Los Angeles e devo dire che il tasso di criminalità e povertà è molto alto,si respira ancora una forte disuguaglianza tra le persone e ho visto davvero molti uomini senza una casa che dormivano per strada.”

Grazie per la chiacchierata e buona fortuna per i futuri viaggi!

“Grazie a lei e arrivederci.”

 

DI ROCCHI